MAPA Matera Performing Art
Matera, 26 luglio 2010 – Mercoledì 28 luglio, alle ore 12.00, presso la Sala consiliare della Provincia di Matera è stato presentato il MAPA: Matera Performing Art Festival.
Con il sostegno e il patrocinio della Provincia di Matera nasce quest’anno il Mapa, Matera Performing Art, un appuntamento annuale con le arti performative che vuole dare “corpo” alle sensazioni che la città da sempre ispira, dando nuova vita a spazi pubblici e privati che magnificamente prestano la loro unicità a esibizioni del vivo.
Mapa è un progetto internazionale nato dalla collaborazione tra Avi Kaiser e Sergio Antonino, artisti in residenza permanente nella regione della Rurh, Capitale Europea della Cultura 2010, massima espressione della danza contemporanea tedesca; Cristina Amenta, architetto di origine Matera con esperienza professionale in ambito internazionale; l’associazione Matera 2019 che accompagnerà la nostra città nel percorso che porterà Matera alla candidatura per il 2019; il conservatorio Duni e il Festival Duni per la componente artistico musicale; il Circolo culturale La Scaletta e la Fondazione Zetema.
“Elemento essenziale e caratterizzante del Matera Performing Art Festival sarà il concetto di “Residenza Artistica”, vale a dire la possibilità data agli artisti – ha sottolineato l’assessore provinciale al Turismo, Angelo Garbellano – di creare la performance nel luogo ispirandosi al luogo. Mettendo assieme personalità che vengono dall’esterno a identità autoctone, si aspirerà a una visione artistica comprendente un “dentro “e un “fuori”. MAPA è un format a carattere itinerante che propone di mettere in relazione i luoghi più significativi del territorio con il mondo dell’arte performativa dando la possibilità di vivere questi spazi in modo unico.”
“L’idea di creare a Matera e per Matera un incontro annuale che rifletta sulle più interessanti e attuali forme artistiche, – ha concluso il presidente dell’Ente di via Ridola, Franco Stella – stabilendo un legame profondo fra territorio e contemporaneità rappresenta una delle risposte al progetto di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019. Il paesaggio unico della Lucania, sarà la cornice e l’humus di questa esecuzione. Questo appuntamento annuale, che potrà essere declinato anche negli anni a venire, assume l’identità di un festival intriso di un linguaggio contemporaneo che promuoverà Matera nel palinsesto delle mete culturali internazionali più innovative.”