Sabato 14 febbraio 2009 alle ore 18.00, presso la sala conferenze della Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco”, Vitiello Masiello presenta il romanzo di Marco Santagata: Voglio una vita come la mia (Ugo Guanda Editore, 2008).
Alla presentazione interverranno:
Mario Trufelli, lettura testi
Franco Vitelli, moderatore
Carmine Nigro, conclusioni
Marco Santagata, autore del romanzo
Il romanzo
Cinquecento anni fa gli ambasciatori del Ducato di Milano e della Repubblica di Venezia sottoscrissero un trattato che inaugurava, dopo lunghi anni di guerre, un inaspettato periodo di pace. Un quarantennio d’oro. Nessuna generazione aveva mai goduto di quel dono, e nessun’altra, per il mezzo millennio successivo, ne avrebbe più goduto. Finché sono arrivati loro, i nati fra il 1946 e il 1950. Il protagonista di questo romanzo ha avuto la fortuna di nascere nel quinquennio felice e di avere, insieme agli altri fortunati, un’esistenza baciata dagli dèi: di conoscere due mondi, due infanzie e due giovinezze, la prima in un’Italia pre e paleoindustriale, ancora a misura di bambino, e la seconda, fatta di entusiasmi e di esperienze del tutto originali, nel periodo eroico del Sessantotto. Ma di quel dono questi “frontalieri della Storia” cos’hanno saputo fare? Cos’hanno costruito per il futuro, con i loro slanci, le loro battaglie al riparo dalle guerre e le loro allegre rivoluzioni sessuali? Mentre la vita scorre, il protagonista si interroga, cerca ragioni e spiegazioni, angosciato per il figlio, condannato a essere precario, per le tante donne che lo attraggono e gli complicano le giornate, per i colleghi e le vicende dell’università verso cui è ogni giorno più insofferente, per il mondo così come è diventato. Rimangono il suo vitalismo, il conforto degli amici di sempre e il lucido disincanto al quale, senza proporselo, si è allenato.
Titolo: Voglio una vita come la mia
Autore: Santagata Marco
Prezzo: € 14,00
Anno: 2008
Pagine: 158
Editore: Guanda (collana Narratori della Fenice)
Biografia di Marco Santagata
Nato a Zocca (Modena) nel 1947, ha compiuto gli studi universitari a Pisa, come allievo ordinario e poi come perfezionando della Scuola Normale Superiore, laureandosi nel 1970 in Letteratura italiana. Nel 1976 ha insegnato come incaricato Filologia dantesca alla Facoltà di Lettere di Venezia; dal 1977 al 1980, ancora per incarico, ha insegnato Filologia umanistica alla Facoltà di Lettere di Pisa. Ordinario di Letteratura italiana nel 1980, dopo un triennio alla Facoltà di Magistero di Cagliari, dal 1984 insegna alla Facoltà di Lettere di Pisa. Dal 1984 al 1988 ne ha diretto l’Istituto di letteratura italiana; dal 1996 al 2000 è stato direttore del Dipartimento di Studi italianistici e membro del Consiglio di Presidenza del Collegio dei Direttori di Dipartimento dell’ateneo. Nel 1987-88 è stato Professeur Associé alla Sorbonne Nouvelle (Paris III); nel 1990 all’Università di Ginevra; dal 1994 al 1996 all’Università di Nancy II; nel 1998 è stato Visiting Professor alla UNMA di Città del Messico; nel biennio 2003-5 professore invitato all’Università di Ginevra. Nel 1985 è stato Fellow presso The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies “Villa I Tatti” di Firenze. E’ stato membro del Comitato scientifico dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara; attualmente lo è di quelli del Centro di Studi sul Classicismo di San Gimignano, del Centre d’Études et de Recherches sur la Littérature italienne médiévale di Paris III e della Fondazione Giovanni Pascoli. Ha fondato e condiretto la “Rivista di Letteratura italiana” (1983-1995) e dal 1998 condirige la “Nuova Rivista di Letteratura italiana”. Fa parte del comitato di direzione della “Revue des Études Italiennes” e del “Romanistisches Jarbuch”, del comitato scientifico di “Chronique italiennes”, del comitato di redazione di “Moderni e Antichi” ed è membro dell’Advisory Board della collana pubblicata in Gran Bretagna: “Italian Perspectives”; è stato inoltre responsabile di collana presso l’editore Laterza. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche per le quali ha ricevuto, nel 1979, il premio nazionale “Luigi Russo” per la critica letteraria e, nel 1993, il “Premio di Storia Letteraria Natalino Sapegno”. Ha pubblicato anche i romanzi “Papà non era comunista” (Guanda 1996), premio Bellonci per l’inedito 1996, “Il copista” (Sellerio 2000), “Il Maestro dei santi pallidi” (Guanda 2003), premio SuperCampiello 2003; “Il Campiello secondo noi” di Predazzo; finalista al Premio Viareggio 2003; “L’amore in sé” (Guanda 2006), premio Riviera delle Palme-San Benedetto del Tronto 2006, premio Stresa 2006.. Nel 1996 con alcuni colleghi ha fondato l’ADI-Associazione degli italianisti italiani, della quale è stato Segretario nazionale dalla fondazione al 2002; da quell’anno è membro del Comitato direttivo. Dall’ADI, nel 1999, è nata l’ADI-Sezione didattica che raggruppa docenti di italiano della scuola. Marco Santagata si è interessato ai problemi della riforma dell’università e della scuola e a questi temi ha dedicato numerosi interventi su quotidiani e riviste (“Corriere della Sera”, “l’Unità”, “il Mulino”, “Technology Review”). Dal 1995 al 2000 è stato Responsabile editoria e comunicazione del CIBIT – Centro interuniversitario Biblioteca italiana telematica; dal ’95 al ’98 membro del Consiglio scientifico e del Comitato di gestione del progetto “Italica, Campus virtuale di lingua e cultura italiana” di RAI-International; dal ’97 al ’99 responsabile del progetto ICoN. Dal 1999 è Presidente del Consorzio ICoN – Italian Culture on the Net (www.italicon.it), al quale aderiscono 24 università italiane. Nel 1998 ha fatto parte del Gruppo di lavoro del MURST sulla “Formazione aperta e a distanza: università e istruzione superiore”; nel 1998-99 del Gruppo di lavoro Murst “Collaborazione Interuniversitaria”; nel 2000-2001 della Commissione per il riordino dei cicli scolastici del Ministero della Pubblica Istruzione; nel 2001 del Comitato tecnico-Convenzione Miur-Confindustria. Dal 2001 è membro della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO e, dal 2007, membro aggregato della Commissione Nazionale per la Promozione della cultura italiana presso il Ministero degli Affari Esteri. Nel 2003 ha fatto parte del Comitato scientifico del Master in giornalismo “Leonardo Mondadori”; nel 2004 e 2005 della Giuria del “Premio letterario Viareggio/Repaci”. Dal 2004 è Socio corrispondente dell’Accademia toscana di Scienze e lettere “La Colombaria”. Dal 2004 è Direttore del Dipartimento di Studi italianistica dell’Università di Pisa.. Nel febbraio del 2005 l’Università di Pisa gli ha conferito l’Ordine del Cherubino. Dal 2006 è socio ordinario del P:E.N. Club italiano. Dal 2007 membro della giuria del Premio Mondello e presidente della giuria del premio di narrativa “Zocca giovani”. Tratto dal sito dell’autore santagata.sitonline.it