“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.” Ricordando e ripartendo dall’articolo 1 della Costituzione italiana, Cgil, Cisl e Uil si apprestano a festeggiare la ricorrenza della Festa dei lavoratori, per il prossimo 1° Maggio 2008. Ad illustrare stamattina nel corso di una conferenza stampa i temi ed i dettagli organizzativi delle manifestazioni che si terranno nel materano con cortei e comizi (Matera, Irsina, Ferrandina, Salandra, Montescaglioso e Bernalda), ci hanno pensato, com’è consuetudine, i segretari provinciali Angelo Cotugno (Cgil), Giuseppe Amatulli (Cisl) e Franco Coppola (Uil). E’ non è un caso che oggi sia la “Giornata mondiale della sicurezza sui luoghi di lavoro”, infatti il Primo Maggio di quest’anno sarà incentrato principalmente sui temi della “sicurezza” e del reddito. Nel capoluogo di provincia è previsto il corteo dei lavoratori che partirà alle ore 10 da piazza Vittorio Veneto, per poi attraversare il centro cittadino e ritornare nuovamente nel luogo di partenza dove i tre esponenti sindacali terranno un pubblico comizio. A partire dalle ore 18 in piazza S. Giovanni a Matera ci sarà un concerto con l’esibizione di otto gruppi musicali giovanili lucani: Blues Brass band, Effetti collaterali, Materia, Soul, Controra, Gioacchino Fittipaldi & Textura, Serrafonia e Spiritual Junction. “Il tema della sicurezza – ha detto Angelo Cotugno – è molto sentito in Basilicata, qui c’è un vero “bollettino di guerra”. Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un protocollo con le parti datoriali che se venisse applicato servirà a far crescere la cultura della sicurezza. Non è accettabile che uno si rechi al lavoro e non è detto che torni a casa. Sul fronte dell’occupazione e dello sviluppo, ritengo che non servono più delocalizzazioni di qualunque tipo o piccole imprese, bensì servono grandi investimenti che possano dare slancio a tutto il territorio, mettendo in rete – ha concluso – le potenzialità che esso possiede con l’intero Mediterraneo.” Del delicato e tanto dibattuto tema del salario, ha parlato Franco Coppola: “Il Primo Maggio sarà per noi un momento importantissimo per rilanciare con forza la questione del reddito e del recupero del potere di acquisto dei salari. Dopo la fase di transizione da un governo all’altro riprendiamo le questioni che da tempo sono presenti sul tappeto.” Il segretario della Cisl ha detto che “la Festa dei lavoratori deve farci fare una riflessione sui posti di lavoro che si sono persi.”
“La Valbasento ed il Distretto del Mobile Imbottito – ha detto Amatulli – sono i settori che più hanno visto i numeri ridursi. Poi vogliamo rilanciare il tema del precariato. Come se non bastasse anche nella scuola è arrivato il grido di allarme, dove sono previsti 500 tagli. E’ importante anche riprendere il confronto con la Regione per le politiche industriali. Lo sviluppo di un territorio – ha concluso – si capisce dagli investimenti e dalle produzioni industriali, ragion per cui le politiche a vari livelli devono essere mirate a favorire questo, a creare le condizioni produttive e localizzative. Da qui solo, può partire la ripresa.”
Apr 28