Mercoledì 17 giugno alle ore 16.00 la società “Harpo – divisione Seic verde pensile” con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Matera presenta il seminario tecnico “ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE, L’ESECUZIONE, IL CONTROLLO E LA MANUTENZIONE DI COPERTURE A VERDE ALLA
LUCE DELLA NORMATIVA UNI 11235″.
Il seminario si terrà presso l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Matera in via Ridola n.21
Programma:
Ore 16.00 registrazione partecipanti
Ore 16.30 Tetti verdi e verde pensile Guida alla progettazione di base delle
coperture a verde pensile dalla scelta del sistema alle soluzioni
costruttive
Norme, incentivi economici e regolamenti sul verde pensile e criticità delle coperture a verde in ambiente mediterraneo alla luce della norma UNI 11235
Ore 19.30 conclusione e aperitivo
A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione
HARPO spa
I – 34123 trieste – via torino 34
tel. +39 040 318 6611
fax +39 040 318 6666
seic@seic.it – www.harpo-group.com
ELEMENTI PER PROGETTAZIONE DI BASE DI UNA COPERTURA A VERDE
IL BILANCIO TECNICO
Prima di iniziare la progettazione vera e propria il progettista deve definire il bilancio tecnico in funzione delle esigenze del cliente e della destinazione d’uso. Deve verificare i limiti strutturali, come la portata del solaio e la forma della copertura. Deve verificare i limiti
architettonici, costruttivi e normativi.
Va posta infine attenzione alle condizioni meteoclimatiche sia per ragioni agronomiche che ideologiche.
SISTEMI STANDARD
La progettazione di un giardino pensile è naturalmente libera da etichette. Per praticità commerciale nel tempo abbiamo individuato una
serie di tipologie che ricorrono frequentemente e che sono entrate nell’uso comune. Ecco un breve elenco:
Estensivo a sedum
Estensivo a perenni
Estensivo ad aromatiche
Intensivo leggero
Intensivo a giardino
Intensivo robusto
IL SISTEMA
Da circa 30 anni in Germania si sono sviluppate nuove tecnologie per la realizzazione di coperture a verde professionale. I sistemi
messi a punto sono generalmente costituiti dai seguenti elementi primari:
1. strato di impermeabilizzazione antiradice
2. elemento di protezione meccanica ed accumulo idrico
3. elemento di drenaggio, aerazione, accumulo idrico
4. elemento filtrante
5. substrato
Uno o più dei suddetti elementi possono essere integrati.
La norma UNI 11235 sulle coperture a verde entrata in vigore nel maggio 2007, riporta in modo dettagliato quali sono i requisiti principali e le relative prestazioni dei singoli strati.
LE PRESTAZIONI
Soddisfare la norma UNI non è però condizione sufficiente a garantire che un sistema funzioni, né ci consente di sapere quali siano le prestazioni del sistema nel suo insieme. Ecco un elenco delle caratteristiche principali di una copertura a verde che il progettista deve indicare ed il Committente richiedere:
• peso del sistema a massima saturazione
• spessore minimo e massimo di substrato
• contenuto d’aria a massima saturazione
• ritenzione idrica a massima saturazione
• coefficiente di deflusso
• capacità drenante
• interventi e quindi costi di manutenzione
Solo l’utilizzo di un sistema professionale consente di ottenere prestazioni certe.
DETTAGLI COSTRUTTIVI
Definita la tipologia di verde che si vuole adottare nel progetto si devono affrontare una serie di dettagli costruttivi come gli scarichi, le
soglie, i bordi ecc.
Vanno presi in esame i dispositivi per la manutenzione in sicurezza.
Va considerata l’interazione fra verde pensile ed altre tecnologie come i generatori fotovoltaici.
BENEFICI E VANTAGGI DEL VERDE PENSILE
I benefici del verde pensile sono molteplici e si possono raggruppare in benefici urbani, benefici economici e benefici costruttivi.
I benefici urbani dovrebbero stimolare la diffusione del verde pensile attraverso leggi regionali, regolamenti comunali ed incentivi.
I benefici costruttivi ed economici sono legati alla situazione contingente del progetto ed alla sua destinazione d’uso.
DESTINAZIONE D’USO E CAMPI DI APPLICAZIONE PIU’ FREQUENTI
Nella presentazione si espone un’ampia carrellata di progetti eseguiti in modo da offrire spunti e stimoli ai progettisti
presenti.
FUNZIONE DEL GIARDINO PENSILE
In questi anni ci siamo accorti che spesso al giardino viene conferita una funzione meramente estetica. Oltre alle prestazioni e quindi ai benefici che offre, il verde pensile può, al pari dei giardini a terra, assumere funzioni specifiche
che vanno dai giardini per anziani e non vedenti, ai giardini didattici, dai giardini con profumi ed odori ai giardini colorati. In prospettiva la funzione più importante è quella legata alla tutela della biodiversità per le implicazioni ambientali e di benessere a cui siamo sempre più sensibili anche nel nostro paese