Martedì 13 ottobre i 18 funzionari dell’amministrazione centrale di Baghdad che si trovano in Italia nell’ambito del “Multidisciplinary Training programme for Iraq officers and technicians –TECNOFORM” , finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano hanno visitato l’azienda agricola Masseria La Stella di Matera approfondendo tecniche e strumenti di coltivazione della terra.
L’iniziativa ha coinvolto anche l’azienda agricola di Giovanni Di Lecce, che dal 1963 si occupa di produzione di cereali quali frumento duro, tenero, orzo, avena, oltre ai foraggi da destinare all’alimentazione del bestiame.
«La nostra azienda – spiega Di Lecce – ha fornito la propria disponibilità per questo progetto realizzato dallo Iamb (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari ) per contribuire ad un meccanismo di confronto e conoscenza che inserisca anche il nostro territorio in un circuito virtuoso internazionale».
L’azienda è strutturata in diversi corpi estesi per l’80% in agro di Matera e per il restante 20% in quello di Gravina dove è presente un allevamento di bovini da latte. Sotto il profilo innovativo, è proiettata verso i programmi di difesa ambientale, tutela del territorio e riduzione dei gas serra, grazie a produzioni da agricoltura biologica e utilizzo di trattori alimentati con biocarburanti come olio di colza e olio di girasole.
I funzionari iracheni hanno trascorso l’intera nella struttura materana per approfondire conoscenze e competenze utili al completamento del corso su ““Agricoltural machinery and mechanization of main Mediterranean crops: technical experiences and innovations”.