ll Piano di Dimensionamento Scolastico approvato dal consiglio regionale di Basilicata prevede l’accorpamento della succursale della scuola media “Torraca” di piazza degli Olmi alla Scuola Media “Nicola Festa”. A riguardo l’assessore Mastrosimone si è impegnata a chiedere la deroga al dirigente scolastico regionale Inglese, previa la verifica delle iscrizioni in corso. Una conclusione che lascia interdetti il dirigente, i docenti e il personale amministrativo e Ata della scuola media “Torraca” e quanti hanno lavorato con grande abnegazione e professionalità per portare questa scuola a livelli di qualità molto apprezzati dai genitori degli alunni che la frequentano. Una storia scolastica materana che ha dovuto fare i conti con quella manna burocratica e ragionieristica che lascia sterile qualsiasi pensiero. La proposta di accorpamento è stata adottata da persone che, rispettando solamente dei numeri e null’altro, ignorano totalmente il valore dell’alunno in quanto identità e personalità in evoluzione. E’ stata aggredita in questa situazione una scuola, la Torraca di Matera, senza alcuna licenza se non quella impostata e voluta dai tagli. Vedere il flusso delle iscrizioni dopo questo sconcerto non ha ragione di esistere. Si depaupera la “Torraca” nei numeri e la si ferisce nell’anima. Un duro colpo per quella scuola che si è sempre riempita di contenuti umani, che viaggiano sull’essenza della qualità e della maturità, valori garantiti da tutto l’apparato dirigente e docente. Una scuola che è scelta come tale e si popola di tanti alunni pur essendo lontana da agglomerati urbani rionali. Oggi la scuola media di Piazza degli Olmi assume la denominazione di Scuola Media “Festa” ed è già negli atti del Piano di dimensionamento regionale. Tutto il resto è solo “un pour parler” che turba e denobilita la professionalità dei professori. Non si può procedere per meri calcoli numerici all’improvviso e senza presentare un piano programmato a dovere. Il Piano di dimensionamento scolastico è stato anche criticato nell’ambito del consiglio regionale dagli stessi consiglieri che lo hanno definito “senza linee guida” e ancora “che non soddisfa nessuno e il territorio non è stato soddisfatto”. Dunque una giornata bella a metà per il mondo della scuola materana. Se i genitori degli alunni del plesso di via Greco hanno vinto la loro battaglia dopo aver manifestato in mattinata sul tetto per protestare contro l’ipotesi (poi respinta grazie agli emendamenti presentati dal consigliere regionale Luca Braia) di un accorpamento con la suola media Nicola Festa, lo stesso piano di dimensionamento scolastico ha previsto lo “strappo” della succursale della Torraca di piazza degli Olmi, annessa proprio alla scuola media Nicola Festa. Una scelta che arriva proprio nel periodo in cui vengono formalizzate le iscrizioni. E’ molto probabile che i genitori interessati ad iscrivere i propri figli alla Torraca si rivolgeranno alla sede centrale di via Aldo Moro.
Carlo Abbatino
Il sindaco di Matera Salvatore Adduce su dimensionamento scolastico
“Quanto accaduto con l’ultimo piano di dimensionamento scolastico ha messo in evidenza la necessità di tenere insieme un’organizzazione equilibrata del sistema dell’istruzione con le legittime esigenze della continuità didattica”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che per tutta la giornata di ieri ha mantenuto una serrata interlocuzione con il presidente della Regione, Vito De Filippo, e con l’assessore regionale alla Formazione, Rosa Mastrosimone.
“La nostra città – afferma il sindaco Adduce – deve ripiegarsi seriamente per organizzare in maniera efficace il sistema dell’istruzione coinvolgendo, in un’unica cabina di regia, tutti gli attori della scuola, provveditorato, organizzazioni sindacali, istituzioni, genitori. Già nei prossimi giorni, subito dopo la scadenza delle iscrizioni del 12 febbraio, mantenendo fede ad un impegno assunto ieri nel corso dell’incontro con genitori, docenti e dirigenti del IV circolo, promuoverò l’istituzione di un tavolo permanente che analizzi in modo serio i flussi delle iscrizioni e intervenga sulla programmazione e sulla organizzazione superando in modo determinato preconcetti, localismi e rendite di posizione che non danno alcuna prospettiva. Occorre, infatti, che ogni attore del mondo della scuola si assuma le proprie responsabilità per organizzare un sistema dell’istruzione equilibrato, efficiente e in grado di dare risposte serie ai bisogni e alle aspettative degli studenti”.
Infine, il sindaco Adduce ha voluto ringraziare “tutti i consiglieri regionali materani e gli assessori per l’impegno profuso per il risultato raggiunto che ci consente di organizzare un percorso equilibrato ed attento alle esigenze del territorio pur in un contesto di vincoli e prescrizioni sempre più stringenti”.
Intervento congiunto deii Consiglieri regionali del PD Vincenzo Viti, Luca Braia, Giuseppe Dalessandro, Vincenzo Santochirico.
Il Consiglio Regionale, con l’approvazione del Piano di Dimensionamento Scolastico, ha scongiurato che una decisione non sufficientemente discussa e verificata, come la suddivisione del IV Circolo didattico, fosse adottata e attuata nel prossimo anno scolastico. Si sono conservate così le condizioni per evitare un’imminente alterazione dei cicli scolastici.
L’indicazione di una ridefinizione del IV Circolo è stata rinviata all’anno scolastico 2012/2013 (senza effetti, quindi, nel prossimo anno scolastico) e dovrà rientrare in una più generale e nuova articolazione dell’offerta formativa della scuola primaria, che riequilibri consistenza e collocazione degli Istituti e dei circoli attualmente esistenti.
A tal fine, con un ordine del giorno votato all’unanimità, si è impegnata la Giunta Regionale ad istituire immediatamente un tavolo di concertazione fra Regione, Provincia, Comune di Matera e rappresentanze del mondo scolastico.
Le soluzioni che saranno individuate e concordate a quel tavolo, saranno recepite nella futura programmazione regionale, a partire dal piano di dimensionamento scolastico 2012/2013, anche in sostituzione delle scelte indicate in quello attuale.
Ciò vale anche per gli istituti di scuola media, essendo stato ritenuto prioritario oggi l’obbiettivo di conservare un presidio peculiare e prestigioso come la Nicola Festa .
Identico risultato è stato raggiunto per quel che riguarda la scuola media di Rotondella e gli Istituti tecnici commerciali “Olivetti” e “Loperfido”. Inoltre è stato approvato la proposta di istituire il liceo musicale a Matera .
L’auspicio è che l’Ufficio scolastico regionale rispetti le determinazioni del Consiglio Regionale e siamo certi che il Governo e l’assessore Regionale si adopereranno in tal senso .
L’orientamento del Consiglio Regionale permette di riportare serenità nella comunità didattica materana, avviando una nuova fase che restituisca centralità all’istruzione come vettore di coesione, di crescita personale e di sviluppo e rilanci la cooperazione interistituzionale e il coinvolgimento delle rappresentanze scolastiche e dei genitori nella futura programmazione dell’offerta formativa.
I Consiglieri regionali del PD
Vincenzo Viti, Luca Braia, Giuseppe Dalessandro, Vincenzo Santochirico.
Primo intervento inviato dal consigliere regionale del PD Luca Braia dopo l’approvazione del piano di dimensionamento scolastico dal Consiglio regionale di Basilicata
L’approvazione del Piano di Dimensionamento Scolastico , conferma l’attenzione e l’impegno verso la scuola, la formazione e l’istruzione in continuità con le scelte adottate in sede di approvazione della finanziaria, finalizzati a rafforzare il sistema dell’istruzione nella nostra regione .
Le proposte di emendamento presentate, coerentemente all’azione messa in campo, perché rimanessero invariate dimensionalmente ed organizzativamente il “IV circolo” didattico e la Scuola media “Nicola Festa” della città di Matera, hanno assunto a fondamento i principi di continuità didattica, organizzativa e gestionale che hanno fatto, negli ultimi anni, della qualità formativa un elemento riconosciuto ampiamente e unanimemente da tutta la comunità interessata e dal quale non si deve prescindere.
Tale obiettivo era finalizzato ad approvare un piano di dimensionamento scolastico coerente con le finalità del DPR 233 del 18 giungo 1998, le linee guida regionali della Delibera n. 1621 del settembre 2010, salvaguardando continuità, qualità della didattica, stabilità organizzativa.
Il mantenimento della condizione attuale era stato auspicato da tutti i rappresentanti istituzionali scolastici, del territorio e della società civile, anche nel corso di audizioni avvenuti in IV commissione, nella consapevolezza che occorresse consentire di rientrare nei parametri normativi in maniera graduale .
In tale contesto, alla luce del provvedimento approvato, saranno poste in essere adeguate azioni concertative e partecipate perché la riorganizzazione sia prodotta nel rispetto della continuità didattica e di certezze organizzative e programmatorie, monitorando costantemente i flussi al fine di riequilibrare il dimensionamento nella Città di Matera e dell’intera Regione.
Per la provincia di Matera, assume particolare rilievo l’istituzione presso l’ISIS Magistrale del liceo Musicale-coreutico, il mantenimento dell’autonomia dell’istituto comprensivo di Rotondella e dei 2 istituti tecnici “Olivetti” e “Lo perfido” del capoluogo, oltre alla nuova istituzione dell’indirizzo “odontotecnico” di Stigliano.
Le valutazioni politiche di sintesi, confermano che è necessario rafforzare ulteriormente le sinergie interistituzionali e la capacità di ascolto dei territori e delle istanze sociali e culturali, fondamentali per assicurare coerenza alle azioni istituzionali e una qualità del governo in cui programmazione e gestione siano sempre più ispirate alla unitarietà e territorializzazione della programmazione.
Luca Braia, consigliere regionale del PD
Vito De Filippo, presidente giunta regionale di Basilicata: “Il lavoro proseguirà con una concertazione da cui ci aspettiamo molto”. Mastrosimone; “Il testo varato dà risposte nell’immediato e avvia un ragionamento di prospettiva”
“Con il contributo di tutti siamo riusciti a dare vita a un piano che risponde al meglio alle esigenze della comunità di Basilicata, tenendo in considerazione i vincoli e le prescrizioni sempre più stringenti”. Sono le considerazioni con cui l’assessore regionale Rosa Mastrosimone ha salutato l’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico in Consiglio. “Grazie al lavoro serrato e impegntivo fatto in questi giorni – ha continuato l’assessore, abbiamo messo in campo anche un ragionamento di prospettiva che consenta già nell’anno scolastico 2012/2013 ulteriori assestamenti a seguito di un cammino di concertazione basato anche sull’evoluzione dei dati di iscrizione che potrà portare, ad esempio, a restituire a Matera un altro circolo scolastico. La realtà della Basilicata – ha concluso l’assessore – tra piccoli paesi e centri montani, presenta una situazione estremaente articolata di esigenze e peculiarità a cui crediamo di aver dato le migliori risposte possibili”.
“Anche in questa occasione – ha aggiunto il presidente Vito De Filippo – abbiamo confermato la nostra attenzione al mondo dell’istruzione che gia aveva fortemente inciso anche in occasione dell’approvazione della Finanzaria, con fondi per l’università, la ricerca e attività integrative nelle scuole che recuperano il personale precario espulso a causa dei tagli nazionali. Tuttavia – ha proseguito il presidente – un lavoro di questo tipo non può mai dirsi concluso e deve proseguire senza sosta con un elevato grado di concertazione in cui ci aspettiamo che a partire proprio dal mondo della scuola e attraverso i vari gradi istituzionali, ci sia uno sforzo di responsabilità e razionalizzazione che, superando preconcetti e localismi, consenta di sostenere l’investimento sull’asset istruzione puntado agli elementi essenziali e qualificanti, superando posizionamenti e logiche di corto respiro”.
Piano di dimensionamento scolastico, Montemurro sostiene le ragioni della Provincia
In merito alla questione del Piano di dimensionamento scolastico, l’assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Matera, Antonio Montemurro, dichiara come l’operazione della giunta regionale: “Sia assolutamente corretta e legale, ma la Provincia di Matera ha inteso realizzare un’azione politica a sostegno del territorio e delle sue ragioni sociali, mettendo a punto un Piano che raggiungesse gli stessi obiettivi nell’arco, però, di tre anni, così come previsto dalle Linee guida regionali e ministeriali”.
“Pertanto – ha concluso l’assessore Montemurro – confermo e rafforzo la mia posizione a sostegno del Piano di dimensionamento scolastico così come approvato dal Consiglio provinciale di Matera.”
Beh, meno male. Mi dispiaceva assai per quelle povere criste. Grazie Luca Braia.
A me dispiace assai per i genitori dei bambini della Torraca/Piazza degli Olmi. Non saliranno loro sui tetti adesso?
ormai siamo in periood di elezioni…accontento chi si è lamentato (ed avanzo un piacere), scontento chi non se lo aspettava (ma non è colpa mia, è la legge che ce lo impone), mi rendo disponibile a risolvere il problema di chi non se lo aspettava (e qualcuno mi sarà grato…), rimando tutto al prossimo anno (i voti mi servono oggi, poi domani si vedrà) e vissero tutti felici e contenti….ahhhhaaa la politica, se non ci fosse bisognerebbe inventarla!