La Fita Cna – continua Montemurro – ha sottolineato il perdurare delle mancate risposte sui punti irrisolti del protocollo d’intesa siglato quasi un anno fa, oltre alla notizia sulle difficoltà tecniche e politiche per la definizione del decreto di notifica alla UE indispensabile per utilizzare le risorse stanziate per l’autotrasporto con la legge Finanziaria e alla mancanza di risorse nuove per affrontare la crisi. L’incontro di ieri al dicastero, è stata l’occasione per ribadire le cinque proposte (immediata spendibilità delle risorse assegnate al settore unitamente alla sospensione per sei mesi dei canoni leasing e dei versamenti Inps per dipendenti e titolari, revisione della politica dei divieti di circolazione e dell’art.83 della legge 133 in materia di addebito ai clienti delle variazioni del costo del gasolio) già elaborate ed inviate al Ministro Matteoli e alla Presidenza del Consiglio nei giorni scorsi.
“Tutti gli interventi proposti – continua ancora Montemurro – sono a costo zero per il bilancio dello Stato e aiuterebbero le imprese ad affrontare la crisi. Se si avranno risposte chiare e certe nei prossimi giorni sarà chiaro a tutti che il temporeggiare del Ministero competente sta contribuendo a determinare le inadempienze dell’Esecutivo e ad aggravare ulteriormente la situazione dell’autotrasporto”.
E’ questo il motivo – conclude Montemurro – per cui le Associazioni hanno chiesto di incontrare il Presidente Berlusconi l’unico interlocutore in grado di dare risposte certe onde evitare che il perdurare degli atteggiamenti dilatori sinora messi in atto provochi gravissimi ed irreversibili effetti sulle imprese.
Mar 14