La carenza di misure agevolative pubbliche degli ultimi anni, unitamente alla voglia di investire per uscire dalla crisi economica in atto, rende le imprese lucane impazienti per l’espletamento delle procedure di istruttoria delle domande a valere sul bando regionale a sportello per le piccole e medie imprese.
L’API di Matera sollecita la Regione al rispetto dei tempi di istruttoria previsti dal bando PMI, visto che i 20 giorni previsti dal bando sono abbondantemente scaduti. Bisogna evitare, infatti, che ai malumori sollevati dal cattivo funzionamento della procedura telematica, che hanno riguardato le imprese escluse, si aggiungano quelli delle aziende ammesse che devono adesso fare i conti con la burocrazia.
L’API aveva già chiesto procedure rapide e semplificate; tuttavia dover attendere sempre le calende greche per ogni atto procedimentale rappresenta un ostacolo alla necessità del sistema imprenditoriale di avere risposte veloci per i propri investimenti.
La crisi economica perdura, quindi le imprese devono poter contare su tempi certi e rapidi per contrastare il ciclo negativo.
“In particolare – dichiara il vice presidente dell’API Nicola Fontanarosa – a distanza di oltre un mese dall’invio delle istanze, sembra che non ne sia ancora iniziato l’esame di valutazione in quanto mancherebbe la firma della convenzione con la struttura in house all’uopo delegata”.
“Ciò significa – prosegue Fontanarosa – che il tempo finora è trascorso invano e che, da quando si partirà effettivamente, occorrerà almeno un altro mese per avere i primi risultati”.
Come si vede, l’urgenza di dover procedere è più che giustificata.
Apr 26