“BASILICATA INNOVAZIONE”, UNO STRUMENTO IMPORTANTE MA CHE DA SOLA PERO’ NON PUO’ BASTARE PER RILANCIARE IL SISTEMA ECONOMICO LOCALE
La scommessa, tutta ancora da vincere, che la Regione Basilicata ha fatto con “Basilicata Innovazione” è quella di innescare un processo di sviluppo economico incentrato sul trasferimento tecnologico alle PMI, valorizzando i risultati della ricerca partendo dal coinvolgimento dei centri esistenti sul territorio come l’Università, il C.n.r. e l’Enea.
L’obiettivo con cui “Basilicata Innovazione” è nata, grazie alla sinergia con Area Science Park di Trieste, è quella di incrementare la quantità e la qualità delle competenze che vengono trasferite alle imprese promuovendo, attraverso un circolo virtuoso, lo sviluppo e la nascita di imprese ad alto tasso di conoscenza.
Le attività del primo anno appaiono confortanti più nel numero delle aziende visitate e contattate (circa 200 appartenenti a vari settori) che nei progetti realizzati e nelle iniziative di innovazione messe in campo (circa 60 per le quali andrebbe compreso la reale entità ) o per la nascita di spin off (9 proposte in campo). A mio parere, invece, andrebbero agevolate le azioni e le attività mirate a stimolare forme di aggregazione tra imprenditori, provando a far superare al sistema delle imprese il gap dimensionale, vero limite di accesso ai mercati internazionali.
Certo che la congiuntura economica italiana e mondiale estremamente negativa, ed una mancanza di una spiccata cultura di impresa delle nostre nuove generazioni, come ribadito dal Dott Cattapan di Basilicata Innovazione, rendono gli obbiettivi posti più difficili da raggiungere, ma abbiamo il dovere di moltiplicare gli sforzi ed insistere su questa strada immaginando la nostra Regione proiettata in una dimensione di innovazione vera, in cui ci sia sempre meno posto per una cultura assistenzialistica e sempre più per quella imprenditoriale che punti con coraggio all’efficienza ed alla creatività, capace di relazionarsi e contaminarsi con altre realtà più dinamiche ed economicamente più virtuose esistenti sul territorio nazionale e non solo.
Per agevolare il nostro sistema delle imprese a crescere in cultura manageriale e capacità di organizzazione utile per imporsi in questo sempre più selettivo mercato, non può bastare quindi “Basilicata Innovazione”, non sono oramai piu’ rinviabili i tempi per metter in campo provvedimenti che disegnino percorsi formativi nuovi di alta qualità e che riguardano soprattutto gli imprenditori in quanto tali, da progettare con le imprese stesse che dovranno essere chiamate a diventare i reali protagonisti del rilancio.
Lo sviluppo del nostro sistema economico passa anche per un insieme di provvedimenti di sostegno da inserire all’interno di un rinnovato sistema di aiuti che sia automatico e tempestivo.
Con un sistema imprenditoriale come il nostro rappresentato per il 95 % da micro e mini imprese, anche piccoli incentivi, ma concessi in forma sitematica, possono rappresentare una straordinaria opportunità per rinnovare il proprio parco tecnologico e posizionarsi meglio sul mercato, senza attendere graduatorie e sottoporsi a giudizi sempre troppo farraginosi e dai tempi mai certi.
Altro discorso e giudizio, invece, merita l’apertura del MaTech Point® del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo di Padova presso “Basilicata Innovazione” il primo centro specializzato in Regione ad offrire soluzioni, assistenza e servizi alle imprese che ricercano nuovi materiali per sviluppare innovazioni di prodotto o nuove tecnologie da implementare all’interno dei processi produttivi: una grande opportunità che sono certo imprese ed imprenditori lucani non si faranno sfuggire e nella quale direzione dovremmo assolutamente continuare.
Consigliere Regionale PD Luca Braia
Braia non è assessore, ma consigliere regionale.
CREDO CHE CI SIANO SERI PROBLEMI DA RISOLVERE ( FAMIGLIE SENZA STIPENDI DA MESI – ALTRI SENZA PIU’ UN LAVORO)………..BASTA PAROLE ADESSO SERVONO FATTI……C’E’ GENTE CHE SI AMMAZZA DI LAVORO PER PERCEPIRE 500-900 EURO AL MESE (SE RIESCONO A PRENDERLI) MENTRE CI SONO I CONSIGLIERI CHE PRENDONO DA I 7000 AI 10000 EURO AL MESE OCCUPANDO SEMPLICEMENTE LA POLTRONA……..QUESTA E’ L’ITALIA QUESTA E’ LA BASILICATA….