Due giovani laureati residenti in provincia di Matera, un uomo e una donna,entrambi disoccupati, saranno impegnati da lunedì 16 gennaio in attività lavorative presso a Camera di Commercio di Matera. L’opportunità e’ stata possibile grazie alle borse di studio nei settori dell’agroalimentare, con particolare attinenza alla Dieta Mediterranea, e alle discipline economiche e di promozione territoriale, dedicate rispettivamente al dottor Carlo Stigliano e al professor Giuseppe Di Franco. Si tratta di due figure, entrambe scomparse, che hanno segnato per impegno e progettualità la vita di settori importanti del sistema produttivo locale, anche all’interno degli organismi rappresentativi dell’ente camerale. Le Borse di studio, dotate ciascuna di 2500 euro, consentiranno ai vincitori di lavorare per tre mesi presso la Camera di Commercio in programmi e progetti legati alla Dieta mediterranea e alla commercializzazione dei prodotti.
“ Con l’attribuzione delle borse di studio – ha detto il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli – a due giovani laureati materani disoccupati, consentiremo l’avvio di esperienze e opportunità di lavoro in settori importanti della nostra economia dalle notevoli potenzialità. Intendiamo, così, ricordare quanto hanno fatto con l’impegno quotidiano Carlo Stigliano, giovane manager, già componente del consiglio camerale e vicepresidente di Unioncamere, che seppe operare per la promozione dell’industria agroalimentare e delle produzioni tipiche locali. Abbiamo guardato – conclude Tortorelli -anche alle discipline economiche e,in particolare, al settore della commercializzazione dei prodotti con la borsa di studio dedicata al professor Giuseppe Di Franco, già componente degli organismi camerali, e figura legata a proposte che hanno portato a esperienze positive per esempio nel settore universitario e nei servizi’’.
Non c’è nulla da fare: a Matera (e non solo), da laureato, non puoi sperare in nulla più che borse di studio, redditi ponte e palliativi vari. La cosa peggiore è che tali contentini vengono anche presi con entusiasmo! Il fatto che perfino l’organo che rappresenta le principali attività economiche del materano (le stesse che dovrebbero assorbire i laureati) si accontenti di offrire certi oboli, la dice lunga sulle prospettive future.