“Il gasolio ha toccato quota 1,479 euro registrando il nuovo record storico e contribuendo, in tal modo, a mettere ulteriormente in ginocchio l’autotrasporto italiano. Oggi con il prezzo del barile a 122 dollari, le imprese di autotrasporto spendono per un pieno 200 euro in più rispetto ad un anno fa. Nel mentre le tariffe di trasporto, liberalizzate, sono sempre più insufficienti a coprire i costi aziendali, per non parlare dell’utile d’impresa”. Giuseppe Stella, presidente della Fita-Cna, interviene sul caro prezzo dei carburanti e aggiunge: “E’ assolutamente indispensabile che il nuovo Governo adotti velocemente i provvedimenti necessari a contenere i costi chilometrici e a sostenere il settore con modifiche di carattere normativo (in primis introduzione della tariffa minima, tempi certi e brevi nei pagamenti)”. La categoria, conferma Stella, si rivolgerà al nuovo Governo chiedendo una serie di misure a sostegno del comparto che ancora una volta si vede costretto a supportare difficoltà notevoli. “Chiederemo già dai prossimi giorni ai Parlamentari lucani, di Governo come d’opposizione – conclude Stella di sposare la causa dell’autotrasporto italiano al quale è direttamente collegata la sorte delle oltre 1000 imprese del settore operanti nella nostra Regione”.
Mag 13