I ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione tra i fattori alla base della mancanza di liquidità che interessa i settori produttivi. Così Regione e settore bancario locale hanno deciso di andare in soccorso delle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica amministrazione, siglando oggi a Potenza un Protocollo d’Intesa con Confindustria Basilicata, Api Potenza e Api Matera in materia di Certificazione di crediti delle imprese e successivo smobilizzo presso il sistema bancario.
L’accordo, che avrà validità fino al 31 dicembre 2010, definisce le seguenti modalità:
– l’ente pubblico, su richiesta dell’impresa creditrice, verifica la sussistenza ed esigibilità del credito, nonché l’esistenza del relativo provvedimento di liquidazione da parte dell’Ufficio competente e rilascia un’apposita certificazione nella quale sono indicate le somme di cui l’impresa è creditrice e la data entro cui la Regione pagherà detta somma;
– la banca valuta la concessione di anticipazioni sui crediti così certificati, a condizioni vantaggiose e liberamente pattuite in termini di tasso di interesse applicato all’operazione, entità dell’anticipo (fino al 100% del credito certificato) e durata dello stesso (anticipo “a breve”);
– nella certificazione è indicato il termine entro il quale l’ente pubblico provvederà al pagamento del credito. Eventuali proroghe del termine saranno concordate con il debitore e la banca.
L’iniziativa intende rispondere all’esigenze di liquidità delle imprese, acuite dall’attuale periodo di crisi, e che causano tensioni finanziarie che penalizzano le attività economiche e l’occupazione.
Credito, De Filippo: con questa intesa imprese più garantite
Una soluzione per superare i limiti previsti dal patto di stabilità
“Il patto di stabilità interno, su cui è in corso una discussione sia nel nostro Paese che a livello europeo per verificarne margini di modifica, obbliga le Pubbliche amministrazioni a rispettare un tetto rigido sulle spese da sostenere”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, nel presentare il protocollo d’intesa sottoscritto oggi con l’Abi, Confindustria e con le Api di Matera e Potenza.
“Anche se la Basilicata è in una condizione particolarmente favorevole, avendo il rapporto tra cittadino-quota di spesa più alta di Italia, abbiamo voluto costruire con le banche e il mondo delle imprese un percorso possibile che garantisca le aziende lucane da ritardi sulla riscossione dei crediti vantati con la Regione.
Il percorso virtuoso messo in atto si concretizza oggi con la firma di un protocollo d’intesa con l’Abi, la Confindustria e l’Api e dà concretamente alle imprese la possibilità di certificare il credito, ottenendo dalle banche la liquidazione altrimenti posticipata per effetto del patto di stabilità.
Nel particolare momento che l’economia regionale sta vivendo – ha concluso De Filippo – le aziende locali hanno, così, la possibilità di organizzare il lavoro e affrontare i propri impegni con una maggiore serenità sui tempi di pagamento”.
Alla firma del Protocollo per il Patto di Stabilità l’API di Matera propone di
anticipare a gennaio l’avvio del confronto per il 2011 e di istituire un
Fondo di Garanzia per abbattere gli oneri finanziari delle imprese
“Considerato che dobbiamo convivere ogni anno con i vincoli imposti dal Patto di Stabilità, per il 2011 anticipiamo i tempi avviando sin da gennaio la valutazione sull’efficacia della spesa”.
Questa è la proposta che l’API di Matera, per mezzo del vice presidente Nicola Fontanarosa, ha lanciato alla Regione in occasione della sottoscrizione del Protocollo d’intesa per il Patto di Stabilità, siglato stamane anche con l’ABI (l’associazione bancaria italiana), l’API di Potenza e Confindustria.
“Siamo soddisfatti dell’impegno del presidente De Filippo e del direttore generale Nardozza – ha dichiarato Fontanarosa -, per avere raggiunto con i rappresentanti del mondo del credito un accordo per accelerare la certificazione dei crediti e, quindi, la loro cessione pro soluto alle banche e l’anticipazione alle imprese creditrici”.
“Auspichiamo, tuttavia, che l’anno prossimo i tempi siano anticipati, perché quest’anno il blocco dei pagamenti è intervenuto già a luglio e questo Protocollo giunge troppo a ridosso della fine dell’anno”.
“Il decreto Tremonti concede alle regioni e agli enti locali 20 giorni dalla ricezione dell’istanza per certificare il credito; dopo la parola passa alle banche che si sono impegnate ad applicare comunque tassi di interesse contenuti”.
“Il direttore Nardozza ha accolto la nostra proposta di avviare nel 2011 in via preventiva il confronto con i soggetti firmatari del Protocollo al fine di predisporre azioni per limitare gli effetti del Patto di Stabilità – ha concluso il vice presidente dell’API di Matera -, istituendo un Fondo di Garanzia da destinare al circolante delle imprese, soprattutto nel settore delle costruzioni, che è quello più colpito da questa vicenda”.
FINAMENTE LA “CERTIFICAZIONE DEI CREDITI NEI CONFRONTI DEGLI ENTI PUBBLICI REGIONALI”
Finalmente, dopo mesi di trattative, grazie ad una accordo tra Regione Basilicata e settore bancario, da oggi in poi i ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione , tra i fattori alla base della mancanza di liquidità per le imprese, sarà un problema meno gravoso per il sistema economico lucano.
L’accordo, tra Regione Basilicata e settore bancario, siglato anche dalle associazioni di categoria che avrà validità fino al 31 dicembre 2010, prevede che l’ente pubblico, su richiesta dell’impresa creditrice, dopo aver verificato la sussistenza ed esigibilità del credito, nonché l’esistenza del relativo provvedimento di liquidazione da parte dell’Ufficio competente, rilascerà un’apposita certificazione nella quale sono indicate le somme di cui l’impresa è creditrice e la data entro cui la Regione pagherà detta somma;
La banca valuterà la concessione di anticipazioni sui crediti così certificati, a condizioni vantaggiose e liberamente pattuite in termini di tasso di interesse applicato all’operazione, entità dell’anticipo (fino al 100% del credito certificato) e durata dello stesso .
Così Regione e settore bancario locale hanno deciso di aiutare le imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica amministrazione e che non riescono a riscuotere .
Il provvedimento, da me auspicato sin dal primo consiglio regionale e fortemente voluto dal Presidente e De Filippo, mi auguro apra una nuova stagione in cui i rapporti tra Enti Pubblici, Imprese e Sistema bancario siano improntati ad una reale sinergia positiva con al centro gli interessi dei cittadini e soprattutto delle imprese ed in particolare di quelle micro, piccole medie .
È infatti quanto mai importante segnalare questa iniziativa alle quali dovranno seguirne immediatamente tante altre per compensare tutti gli anni in cui il sistema economico lucano è stato letteralmente “vessato” da un sistema creditizio molto più incline a drenare risorse piuttosto che ad agevolare investimenti, per i quali invece vengono sempre preferiti le imprese e le aree del centro nord.
Consigliere Regionale PD Luca Braia