Adduce: aprire un tavolo con il mondo cooperativo
“L’Amministrazione comunale di Matera intende aprire un tavolo con il mondo cooperativo per costruire insieme progetti e iniziative capaci di offrire servizi innovativi ai cittadini e che rappresentino un modello per la Basilicata, per il Sud, per l’intero Paese”. Lo ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo al congresso della Lega delle Cooperative.
Il sindaco ha ringraziato la Lega delle Cooperative per aver scelto Matera come sede del congresso. “Un congresso importante – ha aggiunto Adduce – non solo perchè segna una fase di rinnovamento del gruppo dirigente, ma anche perché arriva in un momento delicato del nostro Paese. L’Amministrazione comunale è fortemente impegnata a costruire un percorso di iniziative che la conduca al traguardo di Matera capitale europea della cultura 2019. E’ una sfida importante che sarà utile per Matera, ma anche per l’intera regione. E, tuttavia, si tratta di una sfida difficile anche perchè arriva in un periodo di crisi economica che è molto più profonda di quello che ci vogliono far credere, e si avverte in modo molto più profondo di come appare sui giornali. Eppure, le politiche economiche del Governo non stanno indicando una via d’uscita e sono mesi che l’attenzione è tutta rivolta ad argomenti di altro genere. Il debito pubblico, nonostante i tagli lineari di Tremonti, continua crescere. E ad oggi non vedo come il governo possa riuscire a dimezzare il debito pubblico. Noi cerchiamo di fare qualcosa per impedire che a soffrire di questa situazione siano sempre e solo i più deboli. I tagli del Governo porteranno due milioni di euro in meno nelle casse dello Stato. Noi non vogliamo aumentare la pressione fiscale, ma anche se volessimo non potremmo farlo perché ci viene impedito. E quindi l’unica strada percorribile è il taglio dei servizi. Per evitare queste drastiche conseguenze credo sia pertanto utile aprire subito un tavolo della cooperazione. Abbiamo bisogno di proporre esempi, modelli che siano in grado di aprire nuove possibilità per le imprese. Il mondo cooperativo può dare, oggi più che mai, un significativo sostegno per fare uscire il Paese dalla deriva in cui sembra essere precipitato”.
De Filippo: cooperazione chiamata a contribuire a processo di sviluppo
“Mettendo a valore i propri principi fondanti che ne fanno un tipo di imprese diverse dalle altre per dinamicità e per radicamento sul territorio”
“Il governo regionale non ha sottovalutato la difficoltà straordinaria della crisi economica. Anche alla luce del federalismo fiscale, che metterà a dura prova la resistenza dei territori soprattutto del Sud, e delle fortissime riduzioni dei fondi statali alle amministrazioni locali, in questi mesi abbiamo cercato di costruire tutte le azioni possibili e le opportunità perché all’uscita della crisi la Basilicata possa avere in sé nuovi elementi fondamentali e basilari per la crescita e lo sviluppo”. Lo ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo, a Matera concludendo i lavori del nono Congresso regionale di Legacoop.
“Nei tempi difficili in cui viviamo le amministrazioni locali sono chiamate al rigore nella programmazione, alla sobrietà e all’efficienza. Siamo intervenuti per ridurre gli sprechi, tagliare il superfluo e razionalizzare la spesa pubblica. In Basilicata – ha continuato De Filippo – sono state messe le basi per una riforma della governance in tutti i campi, dal turismo al sociale, che punta a creare una nuova rete di relazioni più costruttiva e dinamica tra il centro e la periferia, esaltando il protagonismo dei territori a favore della coesione sociale”.
“Per superare la crisi il governo regionale – ha affermato il governatore – ha messo in campo strumenti capaci di incidere positivamente sul grado di competitività del sistema economico locale, intervenendo sui punti di debolezza strutturale e considerando i cambiamenti del mercato globale.
Innanzitutto le scelte strategiche della Basilicata sono state rivolte all’innovazione delle imprese. Per guardare con maggiore profondità alle sfide di mercato, stiamo cercando di dar vita a un circuito virtuoso che unisca il mondo produttivo ai centri di eccellenza. Mi riferisco a Basilicata Innovazione, al Campus Fiat a Melfi e agli altri qualificati centri di ricerca che operano sul territorio e che con la loro attività possono trasferire innovazione e ricerca sia ai prodotti che ai processi produttivi. La rete dell’innovazione, inoltre, è sostenuta con bandi rivolti al sistema delle piccole e medie imprese.
La riforma dei Consorzi industriali, il massiccio investimento sulla banda larga, il fondo regionale di garanzia – ha concluso De Filippo – sono altre azioni messe in campo per superare i punti di criticità dell’economia regionale.
Per il fondo di garanzia, che servirà alle imprese, comprese quelle cooperative, per approvvigionarsi di scorte e semilavorati ma anche per sopperire a problemi di liquidità, è stato previsto un ulteriore finanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro che si andranno ad aggiungere ai 35 milioni di euro messi a disposizione del Fondo di garanzia ordinario. Sono convinto che la cooperazione sia chiamata a contribuire al processo di sviluppo della regione, mettendo a valore i propri principi fondanti che ne fanno un tipo di impresa diversa dalle altre per dinamicità e per radicamento sul territorio”.