Nei giorni scorsi il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell´Economia e delle Finanze, ha emanato il decreto interministeriale n. 49409 recante disposizioni in materia di incentivi in favore dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali che intendano fare richiesta per intraprendere una nuova attività di lavoro autonomo, autoimpreditoriale o una micro impresa, o per associarsi in cooperativa, ex art. 1, commi 7, 8 e 8 bis, del decreto legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni nella legge 3 agosto 2009, n. 102.
La misura in questione – afferma Leo Montemurro Segretario regionale Cna – fonda la sua ratio , dopo averne ampliato il campo di applicazione, alle disposizioni contenute al comma 5, art. 7, legge n. 223 del 1991, riguardanti i lavoratori in mobilità. Altro aspetto estremamente positivo è quello che, in relazione alla terminologia utilizzata nel testo normativo, il riferimento all´attività autoimpreditoriale deve essere inteso in senso atecnico, al fine di ricomprendere una tipologia più ampia possibile di fattispecie.
Pertanto potranno usufruire degli incentivi tutti i lavoratori destinatari, per gli anni 2009 e 2010, di ammortizzatori sociali in deroga,sospensioni ai sensi dell´art. 19, comma 1, legge n. 2/2009,trattamenti di cassa integrazione ordinaria e straordinaria,contratti di solidarietà, di cui all´art. 1, legge n. 863 del 1984;trattamenti di mobilità nelle ipotesi previste all´art. 5, comma 3, lettere a) e b) del decreto in oggetto;
Il contributo è liquidato, in presenza di apposita richiesta dei lavoratori eventi diritto per intraprendere una delle attività inizialmente richiamate, per un importo pari alla differenza tra le mensilità di trattamento di sostegno al reddito autorizzate e quelle non ancora percepite.
L´INPS, dopo aver provveduto alle necessarie verifiche circa lo status del lavoratore, eroga il 25 per cento dell´incentivo, interrompendo l´erogazione del trattamento di sostegno al reddito. La corresponsione del restante 75 per cento del beneficio è effettuata a seguito della presentazione della documentazione comprovante ogni elemento che attesti l´assunzione di iniziative finalizzate allo svolgimento dell´attività di lavoro autonomo, dell´attività autoimpreditoriale, o di una microimpresa, o per associarsi in cooperativa.
Ogni ulteriore informazione può essere richiesta presso le sedi Cna del territorio.
Scusate l’ignoranza ma non ho capito questo concetto?
Il contributo è liquidato, in presenza di apposita richiesta dei lavoratori eventi diritto per intraprendere una delle attività inizialmente richiamate, per un importo pari alla differenza tra le mensilità di trattamento di sostegno al reddito autorizzate e quelle non ancora percepite.
P.s.: Ma smettiamola di buttare fumo negli occhi alla gente. Ci sono tante piccole attività già esistenti che sono sull’orlo di chiudere e il governo pensa a farne aprire altre? Pensate a dare sostegno alle attività già esistenti in modo tale che possono riprendere la produzione e assumere gente. Non si aiuta l’economia incentivando (se così si puo dire) l’apertura di altre piccole imprese e o cooperative. E poi dimentichiamo le banche che certamente non aiutano in questo, e già ora che uno è in cassa integrazione non ti concedono neanche un fido di 1000 euro, figuriamoci se po, aprendo un’attività di concedono un prestito di 15-20.000 euro.