Si amplia a Matera il protocollo intesa del progetto“Conciliamo’’
Anche gli ordini professionali della provincia di Matera hanno aderito al progetto “Conciliamo’’, attivato nel 2009 con un protocollo di intesa tra la Camera di commercio , il Tribunale e l’ Ordine degli avvocati della provincia di Matera. Adesione al progetto è venuta dagli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, degli Agronomi e forestali , dei Commercialisti, dal Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro, dal Consiglio Notarile, dal Collegio Geometri e dal Collegio dei Periti industriali L’atto è sancito al termine del convegno “ La conciliazione delle liti civili: una opportunità più che un obbligo’’, organizzato nel corso della 7^ settimana della Conciliazione. Utili contributi al dibattito, coordinato dal presidente del Tribunale di Matera, Giuseppe Attimonelli Petraglione, sono venuti dai presidenti della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, del Centro studi per l’arbitrato e la conciliazione (Cestar) di Matera Francesco Paolo Porcari sul tema “ L’obbligo di tentare la conciliazione nelle cause civili’’, del direttore generale dell’Istituto per l’arbitrato e la conciliazione (Isdaci) Benito Boschetto su “ La concreta realizzazione dei diritti attraverso la conciliazione’’ e dal presidente della scuola forense di Taranto, Vincenzo Di Maggio, su “ La gestione informatica della mediazione per la Conciliazione’’.
Il progetto “Conciliamo’’ tende a valorizzare da un lato il ruolo della Camera di Conciliazione ed arbitrato istituita in seno all’ente camerale e, dall’altro, a valorizzare la cultura della composizione dei conflitti, utile a prevenire l’ulteriore carico del Tribunale civile ma anche a definire liti pendenti, che potrebbero trovare una definizione nella sede della mediazione.
“ L’allargamento del protocollo di intesa agli ordini professionali -ha detto il presidente Tortorelli- è un contributo concreto al superamento dei conflitti attraverso la mediazione, con indubbi vantaggi sui costi e sui tempi. Va sottolineato, sotto questo aspetto, la positiva esperienza avviata in sei mesi con l’info point attivato in Tribunale e che ora continuerà presso la sede del nostro Ente per poi coinvolgere anche i Comuni. Da qui alla fine dell’anno e allo scopo di sensibilizzare maggiormente l’utenza il costo dell’arbitrato sarà gratuito. Nel frattempo continueremo a lavorare per la diffusione di questo utile strumento, avvalendoci anche dei suggerimenti e delle proposte che verranno dalle istituzioni, dal territorio, dai cittadini e dal neonato Centro studi per l’arbitrato e la Conciliazione’’
Conciliazione e arbitrato. Costituito a Matera Centro studi “Cestam’’
Allo scopo di promuovere la cultura dell’arbitrato e della conciliazione si è costituita a Matera l’associazione Centro studi per l’arbitrato e la conciliazione Matera (Cestam). Ne fanno parte 40 tra professionisti,imprenditori, cittadini che hanno messo a punto, presso lo studio del notaio Brunella Carriero, uno statuto aperto alla collaborazione con il territorio, le istituzioni e gli ordini professionali. Il Cestam è presieduto dall’avvocato Francesco Paolo Porcari. Fanno parte del consiglio di amministrazione il vicepresidente Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio, l’ing. Roberto Bolettieri, l’avv. Franco Dell’Acqua, il commercialista Salvatore Bagnale e il notaio Vincenzo Ianaro. Tesoriere è il geometra Angelo Michele Tataranni . L’associazione sarà presentata ufficialmente giovedì 21 ottobre, alle 15.30, in occasione del convegno sul tema “ La conciliazione delle liti civili: una opportunità più che un obbligo’’. Il convegno è stato organizzato dalla Camera di commercio di Matera in occasione della 7^ settimana nazionale della Conciliazione. Nel programma dei lavori, coordinati dal presidente del Tribunale di Matera, Giuseppe Attimonelli Petraglione, sono previsti gli interventi del presidente del Cestam di Matera Francesco Paolo Porcari sul tema “ L’obbligo di tentare la conciliazione nelle cause civili’’, del direttore generale dell’Isdaci Benito Boschetto su “ La concreta realizzazione dei diritti attraverso la conciliazione’’ e del presidente della scuola forense di Taranto, Vincenzo Di Maggio, su “ La gestione informatica della mediazione per la Conciliazione’’.
“ La nascita dell’Associazione – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- è la prima esperienza di questo tipo avviata nel nostro Paese. Rappresenta un ulteriore contributo alla diffusione della conciliazione e dell’arbitrato tra i cittadini, le imprese e i professionisti. Intendiamo attivare tutta una serie di iniziative di supporto, che possano incrementare l’uso di due strumenti che attraverso la mediazione consentono di ridurre tempi e costi e di alleggerire il peso del contenzioso nei Tribunali’’