Cassa integrazione straordinaria per 24 mesi per cessazione attività con la prospettiva di una riconversione industriale del sito ubicato nella zona industriale di La Martella e l'obbligo per i nuovi imprenditori che subentreranno di assumere i lavoratori che attualmente dovranno accontentarsi degli ammortizzatori sociali. E' quanto emerso dall'incontro promosso presso il Ministero per lo Sviluppo Economico al quale hanno preso parte il presidente dell'azienda in liquidazione volontaria, l'assessore Folino per la Regione Basilicata e i rappresentanti sindacali locali Andrulli, De Licio e Dell'Otto e quelli nazionali Rossi, Acciai, Pascucci. Ad attendere sotto il portone del palazzo ministeriale i centocinquanta lavoratori che erano partiti da Matera per manifestare in maniera civile proprio in concomitanza con l'incontro che decideva le sorti dei lavoratori nella capitale.
L'imprenditore Giuseppe Nicoletti ha dichiarato di concedere l'opificio che ha fermato la produzione nel caso in cui ci fossero nuovi imprenditori disposti ad investire risorse nel settore del mobile imbottito o in un'altra attività compatibile con le competenze acquisite nel corso degli anni dalle maestranze. In un momento così drammatico arriva quindi un segnale positivo per tantissime famiglie che ora dovranno arrivare a fine mese con un reddito davvero esiguo.
"E' un buon punto di partenza – ha affermato in una nota il presidente Giuseppe Nicoletti – per tentare di risolvere questa crisi difficile. Voglio ringraziare il responsabile dell'Ufficio Imprese in Crisi del Ministero, i sindacalisti, l'assessore regionale alle attività produttive, il presidente di Confindustria Basilicata e tutti i miei dipendenti che hanno dialogato costruttivamente per cercare insieme una soluzione. I lavoratori sono la nostra priorità- ha aggiunto Nicoletti – e per questo chiediamo da un lato che vengano attivate tutte le misure di sostegno al reddito e dall'altro che venga stilato un accordo di programma per garantire a breve una loro ricollocazione.
Il nostro orientamento è quello di aiutare tutti i dipendenti a ritrovare una collocazione diretta o indiretta nel distretto produttivo. In quest'ottica – ha concluso Nicoletti- mi appello alla volontà e all'impegno di tutti affinché le linee giudaindividuate oggi si concretizzino al più presto". Ricordiamo che la crisi che ha messo in ginocchio l'intero comparto del mobile imbottito sarà l'argomento di discussione del consiglio comunale convocato in seduta straordinaria per lunedì pomeriggio dal sindaco Buccico.