L’appello lanciato dall’API di Matera ai primi di luglio sulla preoccupante crisi che non accenna a diminuire è stato raccolto da diversi soggetti istituzionali, che hanno assicurato la propria disponibilità a promuovere un incontro tra le istituzioni del territorio e le forze sociali e produttive.
All’inizio dell’estate l’API ha inviato un appello alle forze politiche, sociali, produttive e istituzionali della provincia di Matera, segnalando l’urgenza di dare risposte immediate ed efficaci ad una situazione che sta disgregando il tessuto sociale, oltre che economico, del nostro territorio, attraverso il rilancio dell’economia e del lavoro.
La “emergenza provincia di Matera” coinvolge appunto l’impresa e il lavoro, creando una condizione di grave difficoltà del tessuto economico-imprenditoriale che si riverbera in maniera eccessivamente negativa sul versante occupazionale e che, quindi, necessita di interventi rapidi e concreti.
A parere dell’API la situazione in autunno potrebbe esplodere per la combinazione di diversi fattori negativi: una serie di ammortizzatori sociali in scadenza, i pagamenti delle pp.aa. alle imprese bloccati dal Patto di Stabilità, il crollo degli appalti pubblici, le diseconomie della situazione infrastrutturale che minano la competitività del sistema imprenditoriale ed altro.
Occorre quindi contrapporre a questa condizione misure anticrisi che non ci vedano rassegnati ad un futuro senza prospettive e, per l’immediato, come si leggeva nella lettera aperta di luglio, aumentare la dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico 2009 Matera-Valbasento, con cui la Regione non è riuscita a dare risposte alle iniziative industriali giudicate meritevoli e, quindi, ad un tessuto imprenditoriale disposto ad investire sul territorio.
Per questo ben venga l’iniziativa della giunta della Camera di Commercio che ha raccolto l’invito dell’API che, peraltro, aveva già ottenuto l’assenso della Provincia e di altri soggetti istituzionali. Adesso ci auguriamo che quanto prima venga convocato un incontro per individuare i percorsi più efficaci da intraprendere a seguito dell’appello dell’Associazione.
Si attende, inoltre, anche l’adesione degli altri soggetti chiamati alla mobilitazione, perché l’emergenza del Materano diventi una priorità nell’agenda della Politica.
Set 17