Crisi Banche e Imprese. Governo intervenga su Unione Europea
“La crisi economica del Paese, e gli effetti negativi sul sistema produttivo della Basilicata, impongono una rivisitazione nella gestione del credito delle misure oggi onerose previste dagli accordi di Basilea e l’adozione di misure di sostegno che ridiano fiato alle imprese’’. Lo sostiene il presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G. Bronzino, che invita il Governo centrale a intervenire presso l’Unione Europea affinchè siano rivisti i “parametri’’ di Basilea che non aiutano né le aziende, né le banche e né, di conseguenza, i cittadini sulla strada della ripresa. “Siamo di fronte -ha detto Bronzino- a una situazione di estrema difficoltà. La situazione del credito, con condizioni e parametri difficili da rispettare, colpisce sia le banche che le imprese , comprese quelle agricole nonostante la garanzia del patrimonio immobiliare. Tutto questo è insostenibile. Chiediamo al governo di attivarsi nei confronti dell’Unione Europea perché si rivedano gli accordi di Basilea, rinviando a momenti più favorevoli l’introduzione delle misure. Ma allo stesso tempo occorre fare di più per creare le condizioni della ripresa nel Mezzogiorno, più che altrove’’. Il presidente Bronzino ha valutato positivamente, in proposito, l’iniziativa avviata nei giorni scorsi dall’Associazione Bancaria italiana (Abi) e dalla Camera di commercio di Potenza per facilitare l’accesso al credito. Si tratta di attivare un fondo interistituzionale per agevolare le imprese lucane, con una forte attenzione al ruolo che potranno svolgere i consorzi fidi lucani per favorire proprio il credito agevolato e la concessione delle relative garanzie consortili. “ E’ un progetto positivo – ha detto Bronzino- a cui intendo aderire. E’ un’azione realistica, lodevole, per un segnale positivo verso le imprese che versano in una situazione di estrema difficoltà. Siamo in una fase che necessita di una terapia d’urto, che passa anche per il ruolo che possono svolgere i Consorzi Fidi per favorire il credito agevolato e la concessione di garanzie consortili. Ritengo che il governo possa fare di più in questo settore, in attesa che quello regionale possa fare altrettanto non appena sarà superata la situazione di crisi’’.
Un’altra questione da affrontare è quella del pagamento dei crediti vantati dalla imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, necessari per mantenere in attività le imprese e pagare oneri e servizi a puntuale scadenza.“ Siamo di fronte –ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G. Bronzino- di fronte a una crisi strutturale. E’ il cane che si morde la coda con le imprese e le banche, da posizioni diverse, ma in reciproca difficoltà. L’assenza di liquidità, le difficoltà sempre più stringenti nel reperimento di risorse fresche per il consolidamento e il rilancio di impresa, la forte carenza di capitali stanno costringendo anche le piccole e piccolissime imprese, che rappresentano con l”80 per cento il nerbo della nostra economia e i cittadini tutti, nella impossibilità di effettuare nuovi investimenti e a una drastica riduzione dei consumi. Questo porta alla crisi di tutti i settori: dal turismo al commercio, dall’artigianato all’agricoltura, all’industria. E’ indispensabile, pertanto, allargare immediatamente le maglie del credito per permettere a tutti un po’ di respiro e di tranquillità, alfine di favorire sia la ripresa degli investimenti che dei consumi, per avere la possibilità di superare nel più breve tempo possibile questa difficilissima crisi. Diventa di grandissima importanza,se non basilare, il lavoro che tutti i nostri parlamentari potranno portare avanti per incidere sulle decisioni del Governo. Non essendo, questa, una crisi, a cui possiamo far fronte con le esigue e irrilevanti risorse regionali. A questo punto, insieme alle misure prima indicate, vanno velocizzati gli incassi e i crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione. Sarebbe un passaggio importante per consentire la riduzione dell’indebitamento bancario e le anomalie che si verificano come il miglioramento del rating e del capitale assorbito’’.