E’ la squadra “Lucani D.O.C”, composta da Giuseppe Masiello, Gianfranco Bruno, Enza Crucinio e Salvatore De Muro a vincere il tredicesimo Concorso gastronomico interregionale -“ La cucina calda nella ristorazione”. Secondo posto per la Dimora di Altamura, rappresentata da Vito Antonio Specchia, Daniele Sciacovelli, Carmine Depinto ed Erasmo Digirolamo mentre sul gradino più basso del podio sono arrivati i salernitani di Paon D’orè, che gareggiavano con Pietro Benincasa, Raffaele De Luca, Donato Aluotto e Sirio Naddeo. Alla gara hanno partecipato anche Cosenza Team Bruzio, Flavour Ristorante Altamura, Associazione Cuochi Vulture Melfese, Associazione Cuochi Cosentini delegazione di Paola, Associazione Cuochi Potentini e Tyrrenian Park Hotel. L’evento promosso dall’Associazione Cuochi Materani, che da oltre cinque lustri è parte integrante della Federazione Italiana Cuochi, si propone non solo di approfondire la conoscenza delle tematiche tecnico-scientifiche del settore culinario e della ristorazione, ma anche di aggiornare i cuochi ed i ristoratori, garantendo così un servizio migliore sia qualitativo che professionale. Presso Villa Schiuma i cuochi hanno dato vita ad una serata di gala con una cena preparata dai migliori cuochi presenti in Associazione mentre in mostra erano presenti i capolavori artistici che hanno partecipato al concorso. Nella sezione “Sacro e profano” medaglia d’oro per tutti i partecipanti e citazione speciale per Rosario Titolo, professore dell’Istituto Alberghiero in pensione che si è ispirato ai capolavori di Michelangelo per creare deliziose opere d’arte culinaria con pastigliaccio cristallizzato e cioccolato utilizzando colori alimentari. Medaglia d’oro anche per i cuochi Giuseppe Masiello, che ha realizzato una scultura in burro raffigurante una ballerina, Pasquale, Cassavia che si è presentato con una pasta di pane per rappresentare “Il faro” e Sirio Naddeo, che si è ispirato ad un “angioletto su piedistallo” per realizzare una scultura in burro. La giuria era composta da Nicola Vizzarri, componente dell’Associazione Nazionale Cuochi, Gerardo Novi, vice rettore dei maestri di cucina, Donato Macchia, Rocco Coviello e Francesco Schiuma. Durante la cena è stata organizzata anche una lotteria istantanea grazie ai premi in natura messi in palio dalle aziende materane coinvolte nell’iniziativa.
Attraverso il Concorso, i seminari e corsi di aggiornamento, l’Associazione Cuochi Materani intende far conoscere a cuochi e ristoratori sia le aziende produttrici del settore ristorativo ed alberghiero, alimentare e non, sia i loro prodotti e l´idoneo utilizzo. La finalità di concorso, che ha celebrato il suo momento topico nella Villa Schiuma, è quella di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enogastronomica e culinaria, valorizzare le professionalità del settore nel creare un confronto sul tema della “Ristorazione come arte” nel contesto del “Ristorante come impresa”. Creato per cuochi professionisti, il concorso valorizza anche i giovani che affiancano i loro colleghi più esperti e che possono raggiungere risultati molto apprezzabili grazie ad un lavoro di squadra.
La fotogallery dell’evento
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