La fotogallery sul primo spettacolo di luci e suoni previsto nel programma di Mather Sacra
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Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione Città Plurale di Matera
Mather Sacra: ma quanto ci costi?
Pare che la cifra sia oramai quella fissa, 80 mila euro.
Tanto costò il Presepe vivente organizzato nei sassi per ammissione dello stesso amministratore comunale che rendicontò sommariamente l’accaduto.
Unica incertezza, alla fine, fu l’afflusso: 15mila per il Sindaco, per la più parte 60 mila di delusi che non ebbero modo di vedere un bel niente perché tutto fu organizzato con molta approssimazione.
Anche questa volta lo spettacolo di Luci e Suoni organizzato in occasione della Santa Pasqua e per sei proiezioni viene a costare 80 mila Euro.
Forse il nome: Mather Sacra basta a giustificare la cifra?
Il restauro della fontana artistica che è in piazza Vittorio Veneto e che integra luci, suoni e zampillio ed è duratura è costato poco più di un terzo.
La festività della Bruna con il carro, le luminarie, i fuochi e quanto altro è di coronamento, fatte le dovute proporzioni, costa molto meno.
Certo dare ristoro a chi ha organizzato lo spettacolo della Grancia e che oramai sopravvive con grosse difficoltà o l’incendio del castello di Brienza che si è consumato nel tempo per carenza di risorse è apparso un atto doveroso.
Anche questa volta , è da ritenere come tutte le altre, le risorse sono quelle europee ed allora si può scialacquare.
E’ bene che la città sappia ben organizzarsi e sappia gestire oculatamente le risorse di cui viene in possesso anche se solo come trasferimento di fondi europei perché anche quelle sono risorse della collettività e che giungendo dal bilancio europeo sono destinate a contrarsi in maniera significativa.
La trasparenza, inoltre, non può essere materia di campagna elettorale e basta è necessario che queste iniziative rientrino nell’ambito di un programma discusso e che poi venga resa pubblica una dettagliata rendicontazione della spesa.
Associazione Città Plurale – Matera
Dopo aver ricevuto questa nota di Città Plurale abbiamo chiesto a Nicola Trombetta, consigliere comunale del PD, presidente di Ageforma e impegnato con la Libertas Matera nell’organizzazione dell’evento, di precisare la cifra esatta stanziata per Mather Sacra: “Abbiamo ricevuto dalla Regione Basilicata 50 mila euro lordi, questo vuol dire che avevamo a disposizione in realtà 42 mila euro. Di questa cifra 36 mila è stata destinata per coprire i costi richiesti dalla produzione artistica, gli altri soldi li abbiamo utilizzati per la comunicazione”.
Mather Sacra, evento spettacolo nei Sassi per le festività pasquali
E’ stato presentato stamane, in Comune, l’evento spettacolo “Mather Sacra” in programma da giovedì a domenica, nei Sassi di Matera. Sull’altopiano murgico è stato allestito un vero e proprio spazio scenico che riproporrà durante la Settimana Santa, attraverso luci ed evocazioni sonore e drammaturgiche le principali fasi della Passione.
“Questo progetto – ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Rosa Mastrosimone – punta a valorizzare questi luoghi che ben si prestano a rievocare la narrazione religiosa. La Regione Basilicata, nel sostenere il progetto “Mather Sacra” punta sulla possibilità di porre le basi nella costruzione di un connubio “cultura-religione”, al fine di coniugare gli elementi di identità storica, culturale ed artistica dei Sassi con la spiritualità che gli antichi rioni di tufo sono in grado di evocare”.
La direzione artistica è di Domenico Fortunato, mentre la regia è di Giampiero Francese. “E’ facile – ha detto Francese – immaginare che la città dei Sassi possa proporsi come uno scrigno segreto dal quale far uscire una sacralità più volte intercettata dai grandi registi, e comunicata al mondo intero. E’ facile pensare che il colore, la vita, le case dei Sassi, fatte di pezzi di natura come la pietra e l’acqua, possano diventare uno scenario per rievocare la passione di Gesù e far rivivere il dolore del mondo che ridiventa vita nella Santa Pasqua. In questi luoghi, con questo spirito è nata “Mather Sacra”, un progetto articolato che coinvolge emotivamente un’intera città che ha saputo ospitare lo
spirito del Cristo nella sua narrazione laica e religiosa. Allo sguardo che si posa sulla città dei Sassi si presenta difatti una grande metafora del mondo con le sue case scavate nel tufo e nella sua povertà che diventa ricchezza e unicità. La nostra idea è quella di continuare il rilancio del
“turismo religioso” a Matera e proporre con maggiore consapevolezza un evento di intensa spiritualità dedicato alla Passione”.
Trenta saranno le comparse, tutti volontari di alcune parrocchie della città.
Un progetto fortemente voluto dal Comune di Matera insieme ad altri enti come la Regione Basilicata, la Provincia, l’ente Parco della Murgia Materana, la Camera di commercio, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confapi, Libertas.
“Questa intesa interistituzionale – ha detto l’assessore provinciale, Angelo Garbellano – deve rappresentare un modello per tutte le iniziative che si intendono mettere in campo, a partire da quelle che riguardano la valorizzazione del nostro territorio”.
Per il presidente dell’Ente Parco della Murgia materana, Pierfrancesco Pellecchia, queste iniziative organizzate nel massimo rigore del rispetto dell’ambiente, danno risalto a uno scenario unico al mondo. Per Alfredo Ricci, della Cciaa si tratta di un appuntamento che deve diventare annuale, mentre Nico Trombetta, consigliere comunale, ha sottolineato l’importante protagonismo delle associazioni di categoria.
Francesco Paolo Loperfido, presidente del Comitato Festa della Bruna, invece, ha sottolineato che si tratta di un progetto sperimentale che va visto come un cantiere aperto da perfezionare nelle prossime edizioni.
A chiudere la conferenza stampa è stato l’assessore comunale alle Attività produttive, Silvia Vignola. “Si punta su un momento di grande coinvolgimento emotivo che vedrà protagonista il Belvedere di Murgia Timone con la riproposizione della Crocifissione di Gesù e dei due ladroni. Questo momento sarà accompagnato da un intenso intervento di drammatizzazione in cui saranno protagonisti i 12 apostoli, attraverso le loro testimonianze, fino al pianto della Madonna di fronte alla morte del Redentore”.
L’assessore Vignola ha ricordato che le informazioni sull’evento viaggiano non solo sul sito internet del Comune ma anche attraverso 5 mila volantini, con numerose indicazioni di servizio, che saranno distribuiti nei luoghi di informazione turistica.
Giovedì 21 e domenica 24, alle ore 20, si terrà lo spettacolo di luci e suoni, mentre venerdì 22 e sabato 23, alle ore 20.30 e alle ore 21.30, lo spettacolo “Mather Sacra”.
Lo spettacolo si potrà ammirare da ogni punto dei Sassi che si affaccia sull’altopiano murgico.
Programma evento di luci, suoni e drammaturgia
Mather sacra …ricordati di me
Regia di Gianpiero Francese
Programma
Giovedì 21 aprile, ore 20
Suggestioni di luci e suoni
Venerdì 22 aprile
Spettacolo Mather Sacra
Ore 20,30 primo spettacolo
ore 21,30 secondo spettacolo
Sabato 23 aprile
Spettacolo Mather Sacra
Ore 20,30 primo spettacolo
ore 21,30 secondo spettacolo
Domenica 24 aprile, ore 20
Suggestioni di luci e suoni
Direzione artistica
Domenico Fortunato
Mather sacra è un evento promosso da Opera Prima project
in collaborazione con Camera di Commercio, Cna, Confcommercio, Confartigianato, Confapi Matera, Confesercenti, Libertas, Parco della Murgia materana.
La nota del presidente della Camera di Commercio di Matera su Mather Sacra
La proposta di tre eventi nei rioni Sassi a Matera e di altre iniziative legate alla Settimana Santa in alcuni centri della provincia rappresentano una componente interessante e da sviluppare per diversificare e rafforzare l´offerta turistica locale. Lo sostiene il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che valuta positivamente lo svolgimento di eventi che si stanno segnalando per partecipazione e qualità delle proposte, soprattutto negli antichi rioni di tufo e nell´habitat rupestre. ” L´avvio della stagione turistica 2011 -ha detto Tortorelli- che avrà nel ponte delle vacanze di Pasqua il momento più significativo è stato supportato da alcune iniziative legate al turismo religioso e culturale. Ricordiamo l´inaugurazione a Matera del Museo diocesano, le “vie Crucis´´ organizzate nei Sassi dall´Ente nazionale sordi per tutto il Mezzogiorno, quella diocesana di martedì scorso, fino ai quattro giorni dell´evento suggestivo “Mather sacra´´ – seguito con tanto impegno e competenza dal vicepresidente della giunta camerale, Alfredo Ricci – che si svolgerà fino a domenica 24 aprile rappresentano,insieme ad altre iniziative legate ai riti della Settimana santa diffusi in vari Comuni, una componente interessante per rafforzare l´offerta turistica del territorio. Non solo fede, tradizione in questi eventi ma anche una grande opportunità per consolidare e promuovere il turismo religioso che ha nel patrimonio rupestre , in chiese, abbazie e santuari percorsi e proposte da valorizzare. Penso ai santuari di La Palomba, Picciano e San Salvatore di Timmari in territorio di Matera,, a Fonti di Tricarico, alla Sanità del Casale di Pisticci, alla Regina di Anglona di Tursi, del Pergamo di Gorgoglione e altri che hanno storia e peculiarità di diverso interesse. Il Ponte di Pasqua è anche visitare questi luoghi insieme alle località della costa meta pontina, che hanno bisogno di attenzione e rilancio dopo i danni del maltempo. Senz´altro lavoreremo per valorizzare il turismo religioso, tra le componenti più interessanti dell´offerta turistica della provincia di Matera´´.
bene…mlto ma molto bene….benissimo….magnifico….!!!!!!……e già!!!!!….
Carino. Ma proprio non è possibile evitare durante la rappresentazione quell’odioso via vai di autovetture sul belvedere?