Rimettere in moto l’economia attraverso i programmi di edilizia residenziale pubblica.
Una delegazione della Sezione Edili dell’API di Matera, guidata dal direttore Pasquale Latorre, è stata ricevuta dall’amministratore unico dell’ATER materana, Innocenzo Loguercio.
A pochi giorni dal suo insediamento, il dott. Loguercio ha voluto incontrare l’Associazione “per avviare un percorso di interazione con il sistema imprenditoriale volto a rianimare l’economia e ad utilizzare tutte le risorse disponibili per l’edilizia residenziale pubblica”.
Al nuovo amministratore dell’ATER, l’API ha chiesto di sbloccare tutti i cantieri per gli alloggi di edilizia agevolata, convenzionata e sovvenzionata, fermi da tempo per la mancata assegnazione delle aree da parte dei comuni. Solo nella città di Matera sono disponibili 26 milioni di euro, ma anche in diversi comuni della provincia giacciono cospicue risorse per la costruzione e il recupero edilizio, bloccate perche le amministrazioni comunali non assegnano le aree.
Loguercio ha dichiarato totale disponibilità a risolvere ogni esigenza di carattere collettivo, dicendosi pronto anche – se necessario – a dirottare le risorse sui comuni più virtuosi.
L’amministratore unico dell’ATER, nel considerare le imprese edili il braccio operativo attraverso cui l’Azienda Territoriale attua la propria missione di carattere sociale ed economico, intende condividere anche con le associazioni di categoria i programmi, le priorità e i sistemi di gara, dando a tutti pari opportunità di lavoro.
Altri temi trattati nell’incontro hanno riguardato il Patto di Stabilità, lo snellimento della burocrazia interna e l’esigenza di appaltare i lavori per micro lotti al fine di tutelare le imprese di minori dimensioni, temi sui quali Innocenzo Loguercio è già al lavoro.
Ampia soddisfazione è stata espressa dal direttore Latorre per il nuovo metodo concertativo inaugurato all’ATER dal dott. Loguercio e, soprattutto, per la ferma volontà di rendere subito disponibile il patrimonio abitativo dell’ente.
“Il comune impegno potrà sortire benefici risultati perché nella consapevolezza della funzione sociale ed economica dell’ATER – ha dichiarato Innocenzo Loguercio – gli interventi di edilizia residenziale pubblica convenzionata, agevolata e sovvenzionata, hanno la potenzialità di conseguire un triplice obiettivo: a) rendere il bene casa più accessibile alle fasce sociali meno abbienti e a quelle che fanno ricorso al credito bancario; b) rimettere in moto l’economia basata sull’edilizia e sul suo vasto indotto, che in provincia di Matera è in grave affanno; c) calmierare il mercato”.
Una problematica, questa, seguita con particolare interesse dalla Sezione Edili dell’API di Matera, al fine di colmare la carenza di alloggi e calmierare il mercato delle abitazioni utilizzando l’edilizia residenziale pubblica come volano dell’economia.
Nov 10