Tradizione rispettata nei Sassi di Matera. Il rito della crapiata ritorna puntuale l’1 agosto nei Sassi di Matera, un appuntamento che si rinnova da mezzo secolo grazie alla passione di Ninuccio Festa che per la 50^ volta ha preparato la crapiata, il piatto tipico della tradizione contadina materana in via Fiorentini, nei pressi della chiesetta di Sant’Antonio Abate nel Sasso Barisano di Matera. A servire il piatto della crapiata anche il vice sindaco e assessore all’urbanistica del Comune di Matera, Rosa Nicoletti.
Dal 1972 la crapiata nei rioni Sassi è una tradizione popolare portata avanti da Nino Festa e dai suoi amici del Sasso Barisano.
L’evento gastronomico è quello più longevo tra tutte le iniziative organizzate nella città dei Sassi.
Una manifestazione che rinnova l’usanza contadina di far cuocere fave, fagioli borlotti, ceci, cicerchie, lenticchie e grano, un rito che rappresentava una forma di ringraziamento per il raccolto effettuato nelle campagne di una Matera che non c’è più.
Ninuccio Festa insieme ai suoi collaboratori anche quest’anno ha offerto a materani e turisti un piatto di crapiata e un bicchiere di vino per rievocare il rito dei contadini, che nella serata dell’1 agosto ringraziavano la Provvidenza per aver garantito una produzione regolare di quanto era stato seminato in precedenza.
Michele Capolupo
CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA A NINUCCIO FESTA E ROSA NICOLETTI
La fotogallery della crapiata nei Sassi di Matera (foto www.SassiLive.it)