Tutto pronto per la 59° edizione della Varola. Ritorna a Melfi nel weekend (sabato 210 e domenica 21 ottobre) l’appuntamento enogastronomico di punta nel cuore del Vulture.
Per il sindaco, Livio Valvano ” Melfi apre le sue a quanti sono spinti dalla curiosità di conoscere tradizioni e sapori di una terra autentica. La Varola è un appuntamento imperdibile che ogni anno diventa più ricco di fascino. Ogni angolo, ogni vicolo, ogni piazza del borgo si trasforma in un punto di incontro di migliaia di turisti alla scoperta delle eccellenze di Melfi e della Basilicata. E’ un momento atteso dalla Città, dagli operatori turistici, dalle aziende locali, dalle associazioni, dai cittadini tutti impegnati ad assicurare un livello sempre più alto di servizi per trasmettere un sentimento di accoglienza di una comunità orgogliosa e desiderosa di crescere e proiettarsi nel futuro. I visitatori di Melfi saranno proiettati in un viaggio nelle nostre radici dove storia, enogastronomia ed intrattenimento trasmetteranno emozioni uniche di un luogo in cui tornare per scoprire la grande storia di una terra che nel Medioevo, dalla nascita della Città fortificata, è stata teatro di avvenimenti che hanno lasciato il segno come i 5 Concili papali, la nascita del Regno di Sicilia e la promulgazione delle Costituzioni di Federico II”.
Per il Presidente della Pro Loco, Tommaso Bufano “è da un intreccio di colori esaltanti e meraviglie della natura che si intravede nell’alba della storia il primo vagito di un frutto così eccezionale, ben radicato in un fusto, appartenente alla famiglia delle fagacee, con foglie caduche, alterne e ovali, e ben protetto e cullato da ricci verdi e spinosi, e solo in autunno si aprono lasciando cadere da una a tre castagne lucenti, che oltre al gusto eccellente forniscono Sali minerali. In Europa ne parlò per primo Senofonte nel IV sec a.C, definendo il castagno l’albero del pane. La Pro Loco di Melfi celebra questo frutto fin dal 1960 attivando la Prima Sagra della Castagna con il Presidente Pastore”.
Ma ecco il programma. Si parte da Piazza Umberto I con “le varole”: recipienti bucherellati domineranno la scena pronte ad arrostire il prelibato frutto per offrirlo alla degustazione. Ecco gli orari delle Varolate: Sabato alle ore 18, 20, 22 e 24. Domenica , invece, alle ore 10, 12, 17, 19 e alle 21.
Le vie del borgo accoglieranno i sapori e i profumi di un territorio dalle grandi tradizioni agroalimentari. Un viaggio oltre il tempo nel cuore della storia, dunque, grazie ai percorsi turistici in grado di attrarre visitatori nella terra del “marroncino”.