Sono nove i vini lucani eccellenti per l’Associazione italiana sommelier. Sabato 28 novembre, l’AIS presenterà ufficialmente la Guida Vitae 2021, in un evento che quest’anno si terrà via web.
Nella nuova edizione della prestigiosa guida, nove vini della nostra regione sono stati insigniti delle Quattro Viti, il simbolo che viene assegnato dal panel di degustatori ai prodotti che hanno ottenuto almeno 91 punti, in quanto “vini di eccellente profilo stilistico e organolettico”.
Queste le etichette lucane premiate con le Quattro viti:
Aglianico del Vulture Superiore FIORDIMARNA 2015 – Basilisco
Aglianico del Vulture GESULADO 2017 – Cantina di Venosa
Aglianico del Vulture Superiore LA FIRMA 2015 – Cantine del Notaio
Aglianico del Vulture Superiore ELEANO 2017 – Eleano
Aglianico del Vulture TITOLO 2018 – Elena Fucci
Aglianico del Vulture Superiore DAGINESTRA 2016 – Grifalco
Aglianico del Vulture ROTONDO 2017 – Paternoster
Aglianico del Vulture Superiore SERPARA 2016 – Re Manfredi Cantine Terre degli Svevi
Aglianico del Vulture Superiore DIVINUS 2015 – Terre dei Re
Ancora top secret i nomi dei ventidue produttori, uno per regione, insigniti del prestigioso TastevinAis che l’Associazione Italiana Sommelier, sabato 28, annuncerà durante la diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook. Sono i vini che hanno “contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio d’origine e che rappresentano modelli di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona”, come si legge nella descrizione della guida. Saranno loro, insieme ai rappresentanti dell’Associazione, a parlare delle proprie etichette, e a descrivere le vicende affrontate durante un anno vinicolo così particolare come il 2020.
Nell’edizione cartacea di Vitae 2021 sono 2014 le aziende recensite. 694 vini hanno ricevuto le quattro Viti, il massimo punteggio. 169 quelli premiati per avere espresso un esemplare rapporto tra valore produttivo e prezzo di vendita, rappresentati simbolicamente dal salvadanaio AIS, mentre 114 vini sono stati colpiti dalla freccia di Cupido, il logo che identifica gli assaggi capaci di emozionare fin dal primo sorso.
“La declinazione dell’evento in forma virtuale ci consente di dare maggiore spazio alla voce dei produttori, che potranno raccontare in prima persona le eccellenze della nostra guida – ha anticipato Eugenio Tropeano, presidente dell’AIS Basilicata riprendendo le parole del presidente nazionale, Antonello Maietta -. Anche se le attuali contingenze nonpermettono di riunirci di persona con i nostri soci e con tutti gli appassionati, come di consueto, potremo fare insieme un brindisi virtuale collegandoci dai nostri dispositivi”.