“Oltre 150 bambini a cui ho avuto l’onore, questa mattina, di consegnare personalmente l’attestato di mini assaggiatori di olio extravergine di oliva e conoscitori della dieta mediterranea. Sono i nostri piccoli ed entusiasti ambasciatori del mangiare sano e di uno stile di vita orientato al benessere e alla salute a partire dalla scuola e dalle loro stesse famiglie, da consumatori consapevoli”.
Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Il riconoscimento per i bambini e le bambine arriva al termine di un percorso di educazione alimentare organizzato dalla Scuola Primaria Pascoli di Matera in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Alsia/Agrobios e il panel di assaggio regionale. Venerdì scorso a Montescaglioso hanno ricevuto lo stesso riconoscimento anche gli alunni della scuola primaria locale.
Si tratta di una delle attività correlate al rilancio del Premio Regionale Olivarum, che proprio l’altro giorno ha visto premiare i migliori oli lucani e alla azione di valorizzazione dell’olio extravergine di oliva di Basilicata messa in campo.
Le attività formative si sono svolte in diversi Istituti di Scuola Primaria della Regione Basilicata, partendo quindi proprio dalle famiglie lucane per diffondere la tecnica e l’esperienza dell’assaggio dell’olio di oliva, comunicando la qualità dell’Olio Extra Vergine di Oliva e insegnando i principi della Dieta Mediterranea.
In una prossima tappa, saranno consegnati gli attestati ai mini assaggiatori della scuola primaria di Lavello, dove si è tenuta la stessa formazione.
Un progetto realizzato dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata e l’Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura, già avviato nel 2017 coinvolgendo gli Istituti “Fabrizio De Andrè” di Scanzano, “Torraca” di Matera, che sta proseguendo presso l’Istituto “Granata” di Rionero in Vulture, la “Pascoli” di Matera e l’Istituto “Palazzo-Salinari” di Montescaglioso.
Come annunciato, infine, è già cominciato uno dei quattro corsi di primo livello di assaggio dell’olio destinato agli Istituti agrari della regione e successivamente agli Alberghieri, presso l’Istituto Professionale Agrario G. Fortunato di Sant’Arcangelo.”