Dieci i locali selezionati in Basilicata che hanno ottenuto le insegne dalla guida di Gambero rosso “I bar d’Italia 2025”. La guida, giunta alla 25 esima edizione, assegna voti al locale più amato dagli italiani, il bar appunto, fotografando la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità.
Pur non registrando nessuna eccellenza con pieno punteggio, in Basilicata dieci i locali selezionati e tra questi tre sono new entry: Bar One di Matera, Blend e Deposito bagagli a Potenza. Rocco Catalano, uno dei soci titolari del locale “Deposito bagagli”, locale situato all’interno della stazione ferroviaria di Potenza Superiore grazie a un progetto di riqualificazione di spazi, nel podcast parla del riconoscimento della guida, del progetto di recupero della stazione e di progetti futuri. “Il locale – si legge nella guida – arredato con vari oggetti d’epoca, si articola tra una saletta che ricorda quelle da tè di inizio Novecento e un piacevolissimo giardino. L’offerta punta su chicchi selezionati, ben valorizzati in espressi e gustosi lievitati”. “In uno dei luoghi storici e simboli della città – ha spiegato Catalano – all’interno di un immobile di pregio delle ferrovie dello stato, abbiamo provato a valorizzare il locale e consegnato alla città uno spazio di socialità, organizzando ed integrando alle attività di bar-caffetteria quelle culturali, con reading, installazioni artistiche temporanee, presentazione di libri, etc. La nostra presenza ha, altresì, contribuito a rendere sicuro uno spazio non più vissuto e che tendeva ad un sempre maggiore rischio di dequalificazione sociale e ambientale, trasformandolo, invece, in un polo di attrazione urbano polivalente dedicato a tutti gli abitanti e non solo concepito come snodo di una parte della mobilità collettiva. Uno spazio, dunque, dal valore storico per il territorio in cui il caffè diventa pretesto per favorire processi di condivisione e favorire scambi di comunità locale”.
Per saperne di più ascolta il podcast: