Il Podere Malvarosa di Raffaella Irenze di Melfi, l’Azienda agricola L’uliveto – Matera olive oil museum (Muum) e la Cooperativa Oliveti ritrovati di Matera hanno rappresentato la Basilicata ad “Olio Capitale – Salone degli extravergini tipici e di qualità” di Trieste. L’esperienza, realizzata a seguito di una selezione operata dalla piattaforma nazionale di Olio Capitale, è stata possibile grazie a Mirabilia Network – rete di cui fa parte anche la Camera di commercio della Basilicata – che per il terzo anno consecutivo ha aderito in veste di partner alla kermesse friulana, confermando la grande attenzione verso una nuova frontiera dell’esperienza turistica, l’oleoturismo, che assume un importante valore aggiunto a favore delle piccole e medie imprese.
Gli imprenditori lucani sono stati ospitati nell’area dedicata di Mirabilia insieme ad altri 18 colleghi provenienti dai territori della rete (a cui aderiscono l’Unione Italiana delle Camere di commercio e 21 Camere di commercio sul territorio nazionale) che si occupa di valorizzare e mettere in rete aree dalla rilevante importanza storica, culturale e ambientale, caratterizzate dalla presenza di siti riconosciuti da Unesco come Patrimonio dell’umanità. Nell’area dedicata è stato possibile presentare la propria offerta oleoturistica e quella del prodotto olio extravergine a buyer turistici italiani e stranieri, a responsabili di associazioni deputate alla valorizzazione del prodotto agroalimentare e culturale che organizzano i programmi di viaggio, nonché agli “oil lover”, cioè coloro che amano il prodotto e che preferiscono visitare in autonomia i luoghi di produzione. Tutto questo si è aggiunto alla possibilità di vendita diretta del prodotto olio ai visitatori.
Durante l’evento è stato anche firmato un protocollo tra Mirabilia, Città dell’Olio e Camera di Commercio dell’Umbria – Premio Ercole Olivario, con l’obiettivo di perseguire più efficacemente gli obiettivi comuni dello sviluppo della cultura dell’olio e la crescita e il rafforzamento dell’oleoturismo, che in Italia ha un elevato potenziale per le piccole e medie imprese. ” Questo non è un Protocollo che inizia e finisce con i tre sottoscrittori, che pure da anni condividono azioni e modus operandi; auspichiamo che possano esserci altri soggetti che contribuiscano a raggiungere un obiettivo condiviso” ha affermato il presidente di Mirabilia Network, il lucano Angelo Tortorelli.
Prosegue, dunque il percorso di Mirabilia, che punta alla costruzione di un’offerta turistica e di un relativo itinerario diffuso, entrambi legati all’olio extravergine d’oliva, per valorizzare le aree con la presenza di siti e altri beni materiali e immateriali Unesco, da connettere sempre di più con le produzioni oleicole.