“Cibo di qualità, sicuro, che fa bene e rispetta l’ambiente. Questa l’equazione che c’è dietro la scommessa del Bio in Basilicata. Prosegue la promozione anche alla fiera Biolife di Bolzano.”
Lo comunica l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia.
“La Basilicata del biologico – prosegue l’Assessore – dopo essere stata regione dell’anno nel 2016, è presente per il terzo anno consecutivo con uno stand collettivo coordinato dal Dipartimento Agricoltura, dal 9 al 12 novembre a Bolzano al Biolife, fiera specializzata nel biologico, con 3 consorzi beneficiari della Misura 3.2 relativa alla promozione del Psr Basilicata 2014-2020 e due aziende.
L’avanzamento straordinario della Basilicata del Biologico, riconosciuto oramai per qualità e identità, come dimostrato già nel mese di settembre con il successo della presenza di #BioBasilicata al Sana di Bologna, è frutto degli effetti della visione politica che sta caratterizzando la volontà e l’azione di destinare cospicue risorse del Psr Basilicata 2014-2017, oltre 87 milioni di euro, proprio al sostegno dell’agricoltura biologica, caratterizzando di conseguenza la qualità dell’agroalimentare lucano nelle dimensioni della sostenibilità e della salute.
A Bolzano – conclude Braia – abbiamo portato ancora una volta una presenza collettiva e corale, con uno stand di impatto che racconta un intero territorio e le sue produzioni e un paniere di prodotti lucani bio composto da miele, pasta di farro, cereali, legumi, ortaggi, peperoni cruschi, salumi, tartufo e olio extravergine d’oliva anche da gustare.
Con l’incremento significativo di consumo di prodotti biologici nazionale, siamo convinti che la Basilicata possa e debba sicuramente guadagnare uno spazio di mercato in cui le eccellenze nel biologico, aggregate magari in un paniere territoriale da offrire ai consumatori, siano conosciute e riconosciute.”
Si è svolta, durante la prima giornata, la cerimonia di apertura della manifestazione e l’inaugurazione dello stand #BioBasilicata alla presenza dei dirigenti e funzionari del Dipartimento Agricoltura e con fingerfood bio a cura dell’Unione Regionale Cuochi Lucani, presenti in fiera con lo chef Emanuele Ricchiuti. Le degustazioni accompagneranno la presenza in fiera per tutte le giornate, dando modo ai visitatori di gustare prodotto e territorio soffermandosi maggior tempo in visita presso lo stand, e ai buyer di entrare direttamente in contatto con i nostri produttori.
Per dare continuità alla collaborazione già avviata nell’edizione 2016, gli alunni, docenti e chef della Scuola Cuochi del Ritz di Merano hanno visitato lo stand, dove lo chef Emanuele Ricchiuti in collaborazione con lo chef Luigi Ottaiano del Ritz ha illustrato le produzioni bio lucane e le modalità di preparazione e valorizzazione dei sapori della nostra terra.
Un interessante focus è stato realizzato attraverso alcuni video sui fagioli lucani insieme a uno stimolante scambio culturale con tecnici e produttori che hanno presentato le proprie produzioni.
Nella giornata odierna è previsto un incontro con la Scuola Ritz di Merano per discutere di future ipotesi di collaborazione e la presentazione del consorzio Conprobio-QuiVulture.
Le degustazioni sono accompagnate dalla presentazione e valorizzazione dei prodotti bio che si alternano nei piatti elaborati, trasformati e serviti dallo chef lucano: tubettini al farro con ceci e zucca, zuppa di verza e fagioli freschi accompagnati da Aglianico del Vulture DOC, crema di Topinambur con frutta secca e legumi, dessert con frutta secca e noci oltre che ulteriori elaborazioni con i prodotti disponibili da parte dello Chef Ricchiuti.