Ai Campionati di Cucina di Rimini, due medaglie di bronzo (cucina calda K1) alla Delegazione FIC Romania Sezione Moldova, guidata dalla presidente, la lucana Enza Barbaro. A Rimini è venuta la conferma del costante e serio impegno dell’equipe di chef nata solo tre anni fa in Romania e un anno fa in Moldavia su iniziativa di Enza Barbaro e Giovanni Baldantoni (presidente Palazzo Italia Bucarest), in particolare nella formazione di uomini e donne e nella promozione della cucina Mediterranea. In pochissimi anni sono stati formati oltre un centinaio di chef (molti giovanissimi) che nei ristoranti rumeni e moldavi portano in tavola i piatti della tradizione gastronomica lucana ed italiana. La FIC si conferma la Federazione più organizzata, una grande famiglia . Dietro ad ogni conquista c’e il lavoro, la strategia, la preparazione, l’attesa,e poi la soddisfazione del meritato successo che tutta la Delegazione FIC Romania Moldova condivide con Adrian Grajdian, Roman Batin (i premiati) ed i sostenitori del team. Due medaglie di bronzo che vanno ulteriormente condivise tra Moldavia e Romania ove la FIC con Enza Barbaro, Francesco Sanna e Giovanni Baldantoni promuovono e sostengono “il cuoco” professionista.
I successi di Rimini incoraggiano gli sforzi di Palazzo Italia Bucarest dove ha preso il via l’attività della Global School, centro di formazione e qualificazione professionale principalmente per le figure professionali richieste dalla ristorazione. E’ la filiera alimentare quella che – spiega Giovanni Baldantoni, presidente Palazzo Italia – privilegiamo nel favorire gli scambi commerciali con produttori italiani. In questa filiera gli chef sono l’elemento di congiunzione. Global School diventa il punto di riferimento per l’associazione Nazionale cuochi (rumena Anbct) , che ha sottoscritto il protocollo di collaborazione con Palazzo Italia, con finalità formative , sviluppo della conoscenza delle cucine Mediterranea e Rumena, creando figure professionali all’altezza di rispondere alle moderne esigenze gastronomiche ma anche per una diffusione dell’educazione alimentare. Tra gli obiettivi quello di far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole lucane ed italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata; valorizzare il saper fare italiano; diffondere i valori unici della Dieta Mediterranea; presentare l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico; rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell’offerta della ristorazione italiana di qualità; promuovere i “percorsi del gusto” in Italia per i turisti.
Feb 17