“Le antiche varietà di cereali dell’area sud della Basilicata”: è questo il titolo dell’ultimo volume monografico de “i Quaderni dell’ALSIA”, la collana di opuscoli divulgativi dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, che sarà presentato il 4 agosto a Terranova del Pollino in occasione del “Palio del grano”, il Festival di cibo e tradizioni in programma il 3 e 4 agosto nel piccolo centro del Parco nazionale del Pollino.
Il Quaderno, il 15° di questa collana, è stato pubblicato come supplemento del n. 85/2019 della Rivista Agrifoglio dell’ALSIA, rivista fondata nel 2004 dall’Agenzia e oggi pubblicata on-line con periodicità mensile.
Alla segale che, su proposta dell’ALSIA – come Jermana – è stata iscritta di recente nel Registro delle Varietà da conservazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, è dedicata una parte importante del volume. Nel Quaderno, realizzato dall’ALSIA insieme all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, spazio anche al miscuglio di grano tenero Carosella che, come la Segale Jermana, nel passato ha avuto un grande ruolo nell’economia delle popolazioni della montagna meridionale assicurando, insieme alle patate ed al mais, il fabbisogno di carboidrati.
Natura, cultura, biodiversità, cibo e tradizioni popolari sono gli “ingredienti” di questo Festival del cibo e delle tradizioni a Terranova, in cui si rinnova la rappresentazione del lavoro di mietitura e di trebbiatura dei campi, facendo rivivere momenti di comunità e valorizzazione delle identità.
Il Festival, organizzato e promosso dal Parco Nazionale del Pollino, dal Gal La Cittadella del Sapere, in collaborazione con la “Comunità del Cibo e della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare dell’Area Sud della Basilicata” e con l’ALSIA, è un momento prezioso per valorizzare la biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, il paesaggio e il cibo, con i suoi sapori, aromi, odori e le sue tradizioni.
Lo studio sulla caratterizzazione fenotipica e genetica della Carosella e della segale Jermana pubblicato nel Quaderno, unito alla ricerca storica sulla loro antica diffusione nelle contrade lucane, ha consentito tra l’altro di raccogliere tutti gli elementi necessari alla loro iscrizione nel Repertorio delle varietà a rischio di erosione genetica e di estinzione della Regione Basilicata, al Registro delle varietà da conservazione e, per la farina di Carosella, di presentare al Ministero per l’Agricoltura una richiesta di riconoscimento della Dop.