La fragola di Policoro, frutto di eccellenza del Metapontino riconosciuto in tutta Italia, trova una brillante declinazione sensoriale in un gin di elevata qualità prodotto rigorosamente con un metodo artigianale in grado di preservare tutte le essenze botaniche e conferire al distillato ogni nota aromatica. E così, a due passi dalle acque cristalline del Mar Jonio, dove ancora spirano gli echi di un passato ricco di storia e archeologia, Egidio Boccia chef e titolare del ristorante Stella Marina, ha l’intuizione di orchestrare una sinfonia di sapori che cattura il palato. Nasce in questo solco, coniugando tradizione e innovazione, Pulp Gin che è molto più di un liquore ma un omaggio alla passione e all’identità di Policoro. Il ristoratore non lascia nulla al caso: ricorre all’utilizzo di fragole prodotte con metodi biologici dall’azienda di Giuseppe Ferrara e si affida ad Attilio Cillario e Gigi Marazzi, definiti i “sarti del gin” che con l’azienda Cillario&Marazzi Spirits Co. situata in Lombardia, sono ormai un punto di riferimento a livello nazionale per importanti operatori della ristorazione e dei bar. Pulp Gin è prodotto con metodo London dry vapor infused in un alambicco in rame discontinuo utilizzando grano tenero certificato biologico e kosher. Una distillazione lenta, goccia a goccia, per catturare delicatamente tutti i profumi e gli oli delle botaniche poste in cima all’alambicco. L’aroma intenso e vibrante della fragola si fonde con le note di erbe selezionate in un connubio affascinante di freschezza fruttata e aromi speziati. Le sfumature di ogni singola botanica sono così riconoscibili nel distillato. Tra le essenze botaniche, oltre alla fragola di Policoro, spiccano anche il ginepro rosso, il coriandolo, il cardamomo, l’angelica, il Calamo, la liquirizia, la Cassia, la camomilla, la radice di Iris, il pepe di Lampong, la galanga e le scorze di limone fresche. «Pulp Gin – dichiara con orgoglio Egidio Boccia – non è semplicemente un gin ma un’esperienza che abbraccia i sensi e lascia un’impronta indelebile nel cuore. Tanto più che definisco questo mio distillato un gin vivo in quanto le note aromatiche variano a seconda della stagione e quindi delle caratteristiche pedoclimatiche». Insomma un equilibrio tra note speziate, fruttate e floreali che conquista il palato. Pulp Gin ha l’ambizione di poter dare ulteriore valore aggiunto ad un territorio, il Metapontino, che si caratterizza per la sua vocazione turistica ed agroalimentare, puntando su un distillato che con ogni sua goccia, con l’essenza della fragola, cattura l’anima di un luogo denso di storia e suggestione.
Lug 04