Il fotografo Pietro Amendolara ha realizzato per la rivista mensile “Gambero Rosso” un servizio fotografico nell’ambito di uno speciale dedicato al Pane di Matera e alla città dei Sassi, capitale europea della cultura 2019.
Pietro Amendolara racconta la sua esperienza nella nota che riportiamo di seguito.
“Di notte, quando tutto tace, i fornai manipolano con sapienza farina, acqua, sale e lievito madre. Impastano, stagliano, infornano e sfornano un pane unico al mondo”.
Èlui il protagonista di questo viaggio: il pane di Matera. Ho percorso un lungo cammino, visitando luoghi e riscoprendo vicoli nel centro storico. Facendo un salto nel passato,ho immaginato le massaie che impastavano il pane in casa, con forme e grandezze di diversi chili (oltre i 5 kg.),così tanti perché, le famiglie numerose dell’epoca, li consumavano in un’intera settimana.Così come i fornai percorrevano a piedi “I sassi” per consegnare il pane, ho immaginato che le diverse forme di pane, prendendo vita,“andassero a spasso” per la città. Per questo ho voluto definire questo progetto“il cammino del pane”.
Ho fotografato il mio compagno di viaggio in ogni dove. Tra le varie pezzature di pane, avevo una forma tagliata in due parti.Avvicinandomi ad una parete, mi sono accorto chela mollica, di colore giallo con la caratteristica “alveolazione”,assomigliava molto alla forma delle grotte, in particolar modo riprendeva la roccia calcarea, qualità che rende unica la città di pietra.
Continuando il mio percorso tra i “Sassi”, ho immortalato il pane adagiato su una nuda roccia dalla quale è possibile scorgere la cima della chiesa della “Madonna de Idris”, in cui si conserva l’affresco di Sant’Eustachio, patrono della città. Con somma sorpresa,ho notato che la parte alta della roccia assomigliasse incredibilmente alla crosta alta del pane: sarà forse questo il motivo della tradizionale forma?
Al calar del sole,camminando sui sentieri della “Murgia Materana”,attorniato da grotte e chiese rupestri, poggiando il pane su un costone roccioso, ho ammirato il contrasto tonale tra il giallo oro dei licheni e il marrone della crosta.
La giornata volge al termine e Matera si colora con le luci e le ombre serali. Questi giochi cromatici mettono in luce la meraviglia del pane materano,per anni tramandato nella tradizionee nei sapori e fortemente ancorato alle formeche rendono unico il paesaggio di questa terra magica.
La fotogallery degli scatti pubblicati sul mensile “Gambero Rosso” (foto Pietro Amendolara)