Si è tenuto a Cancellara l’atto conclusivo di “Note di Miele”, progetto di promozione del miele lucano di qualità, promosso dall’associazione apicoltori lucani. L’evento è stato organizzato dall’Associazione aderente a Cia-Agricoltori – che conta 150 associati con un totale di 13.000 alveari pari a circa il 70% del totale lucano- con la collaborazione del Comune e il patrocinio del Ministero Agricoltura e Regione Basilicata. Con questo progetto, il prodotto principe dell’arnia ha avuto modo di entrare nei luoghi più diversi, dalla scuola elementare, all’istituto alberghiero fino alla dispensa del noto chef Federico Valicenti. Con L’evento Sinfonie di Miele, punto d ‘arrivo dell’ intero progetto, l’eclettico e talentuoso chef Valicenti ha fatto risaltare tutte le note dei diversi e pregiati mieli prodotti in Basilicata, dalla dolcissima sulla, magistralemente abbinata con delle alici, fino al deciso e amaro castagno, il tutto senza mai snaturare sentori e profumi della materia prima. Fondamentale è stato l’impegno della regione Basilicata ed in particolare del dottor lello Beccasio, della dottoressa Maria Teresa Giacomino, e di quanti permettono in atto le idee progettuali. Un riconoscimento al Sindaco di Cancellara, Francesco Genzano, alla sua squadra amministrativa ed ai collaboratori, concretamente vicini ai temi cari all’AAl, e in particolare nel mantenimento della straordinaria biodiversità dei territori lucani ed alla valorizzazione di quanto da essa si produce. Secondo l’osservatorio e dalle informazioni raccolte tra gli apicoltori – riferisce Il presidente dell’Associazione Nicola Di Nuzzo – stiamo registrando una buona produzione di miele estivo, nelle zone di alta collina\montagna dovute principalmente ai ritardi delle fioriture. Confermato il drastico calo delle produzioni primaverili dovute alle piogge anche se nella pianura materana e bassa collina ha retto meglio, facendo basse rese, al contrario del potentino che non ha avuto proprio produzione.
Il presidente dell’Associazione Nicola Di Nuzzo ripete sempre che “il miele non lo fanno le api ma un territorio”, un po’ come è per il vino e altri prodotti dell’eccellenza alimentare. L’ambiente in cui nasce e cresce un prodotto è fondamentale, per questo è importante trovare i giacimenti naturali in cui si possono nutrire al meglio le api. Anche per questo l’Associazione dà molta importanza al ruolo dei Comuni come Cancellara aderenti all’associazione “Comune amico delle api”.