Presentato in mattinata a Matera presso il Ristorante “Pico al Piano” il ciclo di eventi 2018-2019 del progetto per il dialogo europeo “Cultgenuss” in programma a Colonia, Vienna e Matera. La manifestazione è promossa dall’associazione Fare International e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Matera.
Contraddistinta dal motto del progetto “Dove non c’è Dialogo, non c’è futuro” e dal motto della rassegna 2018-2019 “Alimentazione è Dialogo, Dialogo è cultura”, l’iniziativa propone una inedita piattaforma di comunicazione europea attraverso gli elementi dell’alta cucina tradizionale, della promozione della cultura e della valorizzazione del territorio delle regioni coinvolte di Germania, Austria e Italia.
Ad accogliere i giornalisti la titolare di Pico al Piano, Enza Leone, il consigliere comunale Rossella Rubino, l’ideatore e organizzatore del progetto “Cultgenuss” Fausto Castellini, lo scrittore e autore della “trilogia dell’Alto Materano” Giuseppe Colangelo.
L’evento inaugurale della seconda edizione del ciclo di eventi “Quando l’arte si trasforma in gusto”, colonna portante del progetto europeo Cultgenuss, è in programma l’8 ottobre 2018 a Colonia presso la biblioteca centrale. Il progetto promuove un’inedita piattaforma di dialogo europeo tra Germania, Austria e Italia attraverso eventi conviviali di beneficenza a invito e di alto livello che in questo biennio si svolgono a Colonia, Vienna e Matera. Presentata in anteprima il 17 giugno 2017, la nuova edizione di Cultgenuss è interamente dedicata alla promozione della lettura delle giovani generazioni e e dei bambini in particolare.
Filo conduttore della rassegna, incentrata sul motto “Alimentazione è Dialogo, Dialogo è cultura”, è la celebre fiaba dei fratelli Grimm “Hansel e Gretel”: ad essa si ispireranno i menu dei tre chef internazionali protagonisti degli eventi, il tedesco Jean-Marie Dumaine, l’austriaco Julian Reinisch e la materana Enza Leone, e anche i laboratori didattici per gli alunni di età compresa tra i 9 e gli 11 anni, colleati agli eventi e realizzati, per la parte italiana, grazie all’importante collaborazione del Goethe-Institut. Il progetto ha trovato l’immediata ed entusiastica adesione della Biblioteca civica di Colonia, che ospiterà l’evento inaugurale dell’8 ottobre 2018 della Biblioteca per ragazzi delle lingue del mondo di Vienna. Le due biblioteche cureranno l’organizzazione dei rispettivi laboratori didattici su Hansel e Gretel.
Tra i protagonisti del secondo ciclo della rassegna c’è anche il “Maestro dello zucchero” tedesco Georg Maushagen, di Dusseldorf, artista pasticcere di fama internazionale e dall’1 gennaio 2018 Ambasciatore del progetto Cultgenuss.
La manifestazione è promossa in collaborazione con la collaborazione del Maestro d’Arte di Bassano del Grappa, Fabiola Scremin del gruppo di lavoro Lampi Creativi, che ha realizzato il piatto europeo in ceramica, simbolo della rassegna, che raffigura l’unione ideale tra le tre città protagoniste e i tre cuochi che le rappresentano.
A ciascun evento è collegata anche la presentazione di un piatto unico di ceramica decorato a mano sul tema della fiaba “Hansel e Gretel” a cura dell’artista originaria di Conegliano, Sandra Pellegrini e realizzato in collaborazione con Lampi Creativi, che sarà consegnato in omaggio alla biblioteca della città ospitante.
La valenza culturale del secondo ciclo del progetto è confermata dalla presentazione nelle tre città coinvolte dell’ultimo romanzo dello scrittore Giuseppe Colangelo “La muta del serpente” che con “La Freccia di mezzanotte” e “Creta rossa”, premio letterario nazionale Carlo Levi 2015, conclude la trilogia dedicata all’Alto Materano.
Doo la premiere tedesca il programma di Cultgenuss prosegue con la tappa di Vienna del 30 gennaio 2019 e si concluderà il 5 giugno 2019 presso la Masseria Fortificata San Francesco a Matera, nell’anno in cui la città dei Sassi sarà capitale europea della cultura”.
Enza Leone, titolare del ristorante Pico al Piano spiega le finalità del progetto: “Questo progetto ha una mente, Fausto Castellini e un’anima, quella della sottoscritta. Un progetto che portiamo in giro per l’Europa imperniato sulla cultura e sulla cucina che vanno di pari passo. Si fonda sulla favola di Hansel e Gretel e prepariamo piatti utilizzando esclusivamente prodotti che vengono dal bosco e con questi ingredienti inventiamo nuove ricette. Il progetto va avanti da due anni. Siamo stati già a Bonn, Colonia e Matera e ripartirà l’8 ottobre prossimo da Colonia, quindi Vienna e nel 2019 la tappa finale sarà quella di Matera”.
Fausto Castellini, deatore e organizzatore del progetto per il dialogo europeo: “Il progetto per il dialogo europeo cultgenuss, caratterizzato dal ciclo di eventi “quando l’arte si trasforma in gusto”, coinvolge una diversificata gamma di attività finalizzate all’incontro tra cittadini d’Europa, di tre Paesi e di diverse generazioni, ma secondo un ben preciso filo conduttore.
“Le quattro parole chiave del progetto sono “alimentazione”, “comunicazione”, “dialogo” e “cultura” – dichiara l’ideatore e organizzatore del progetto cultgenuss Fausto Castellini -. L’alimentazione stessa è dialogo, perché la prima forma di comunicazione è quella tra la madre e il bambino e tra il bambino e il suo nutrimento, il latte materno e quindi il cibo. Oggi si parla sempre più della necessità di un’alimentazione equilibrata e consapevole, ma deve essere consapevole anche il dialogo. Questo obiettivo si raggiunge
attraverso la conoscenza: di quello che mangi, del territorio che lo produce, della tradizione, della sua cultura. Tutte queste cose fanno parte di un dialogo all’interno della società.”
“Il dialogo internazionale promosso dal format di cultgenuss abbraccia tutti questi aspetti – aggiunge l’organizzatore -. Partiamo dalla cultura e dalla comunicazione con i più giovani mettendo al centro del progetto una fiaba.
Grazie alla fiaba ci mettiamo in rapporto con una generazione di bambini di 9-11 anni, futuri cittadini adulti europei. Al racconto della fiaba si ispira l’alta cucina, basata su prodotti territoriali, dei tre chef europei protagonisti del ciclo
di eventi e si ispirano anche i piatti unici in ceramica, frutto della sapienza manuale dell’artigianato artistico. Coinvolgiamo inoltre le biblioteche, depositarie della diffusione della cultura, e valorizziamo il territorio anche attraverso la letteratura, presentando nelle tre città del progetto il romanzo di un riconosciuto autore legato all’Alto Materano.”
“In questo modo – conclude Castellini – gli ospiti degli eventi, provenienti da tre Paesi diversi, si incontrano, dialogano e si arricchiscono culturalmente attraverso il linguaggio comune del cibo, costruendo nuove reti di relazioni e sperimentando un percorso per ritrovare un vero senso nell’Europa di oggi, così come Hansel e Gretel alla fine ritrovano la strada di casa. Tutto questo è
un dialogo equilibrato e consapevole.”
Michele Capolupo
La scheda di Lampi Creativi per il progetto Cultgenuss
Nell’Alto Vicentino il fervore creativo e imprenditoriale nell’ambito della ceramica ha trovato linfa vitale lungo le rive del fiume Brenta: nella città di Bassano del Grappa e nel vicino paese di Nove. Molte le manifatture note nel corso dei secoli, in particolare dal ‘600, a cominciare dai Manardi e gli Antonibon fino ad arrivare ai riconosciuti artisti del Novecento e alle generazioni attuali. È in questo contesto che al principio del 2015, nella città di Bassano, si è formato il gruppo di lavoro “Lampi Creativi”. Persone diverse per formazione e competenze, fortemente legate tra loro dalle stesse passioni: Fabiola Scremin (restauratrice – ideazione e organizzazione), Marco Maria Polloniato (storico dell’arte – coordinamento e contributi scientifici), AlePOP (illustratore – grafica e contributi creativi) e Claudia Pelliccione (economista – promozione e traduzioni). Attivatosi con l’obiettivo di organizzare progetti di carattere culturale a cominciare dalla locale tradizione ceramica, il gruppo ha allargato il campo d’azione all’artigianato artistico, al design e all’arte contemporanea, organizzando numerose a apprezzate mostre sul territorio. A questi obiettivi primari si è aggiunta la sensibilità per la riqualificazione dei centri storici in un’ottica di collaborazione tra amministrazioni pubbliche, aziende, istituti scolastici, associazioni, enti e fondazioni.
“Lampi Creativi” collabora con l’edizione 2018/2019 del progetto cultgenuss per la realizzazione del “piatto europeo” in ceramica, a cura della referente e Maestro d’Arte Fabiola Scremin, che simboleggia l’unione ideale fra le tre città di Colonia, Vienna e Matera, nonché per la supervisione e coordinamento della realizzazione dei piatti unici di ceramica, decorati a mano, dedicati alla fiaba “Hansel e Gretel” e affidati all’estro creativo dell’artista veneta Sandra Pellegrini. “Per il nostro gruppo il progetto cultgenuss è un’opportunità per relazionarci con il resto d’Europa – afferma Fabiola Scremin -. Noi, se possiamo, contribuiamo sempre volentieri ai temi culturali. Ci fa piacere creare rete con altri gruppi che si occupano di promuovere la cultura, in particolare quella vicina alle persone.” “Gli eventi di cultgenuss fanno parte di un progetto che ha una visione interessante – conclude la referente di “Lampi Creativi” -. Il legame tra l’alimentazione e la ceramica è un connubio naturale. Non si mangia senza il piatto, ma il piatto senza il cibo ha poco senso.”
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)