Pubbliredazionale – Per festeggiare i primi cinque anni di attività “DaZero – Pizza e Territorio”, il brand che promuove il Cilento attraverso l’enogastronomia con 5 pizzerie in Italia, ha introdotto nella serata di martedì 23 luglio nel menu la Primula Palinuri, pizza in edizione limitata, che porta il nome del fiore simbolo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, area protetta nel sud della provincia di Salerno.
Quella del 23 luglio è stata una serata speciale in tutte le pizzerie DaZero: Milano Scala, Milano Luini, Torino, Matera e Vallo della Lucania, la sede storica nel Cilento da cui è partita questo format imprenditoriale e che rappresenta il modello su cui sono stati costruiti gli altri locali. Nel corso della serata si è brindato al successo raggiunto e i migliori momenti sono stati diffusi sui social media con l’hashtag #DaZeroaCinque.
La pizza Primula Palinuri, che negli ingredienti ricalca i colori del fiore (giallo, bianco e verde), sarà disponibile dal 23 luglio fino al 30 settembre 2019.
A Matera è stata preparata in serata dal pizzaiolo Giuseppe Radano e dal suo assistente Daniele Di Noia con datterino giallo “Finagricola” di Battipaglia, Bufala di Polito (Agropoli), Cacioricotta de “I Moresani” di Casal Velino, pesto fatto in casa, olio, rucola, scaglie di parmigiano e pecorino.
I giornalisti hanno potuto gustarla in anteprima l’11 luglio scorso a Milano nel corso di una press dinner dedicata con la partecipazione dei tre fondatori di DaZero: Giuseppe Boccia, communication manager del brand, Paolo De Simone, responsabile produzione e sviluppo, e Carmine Mainenti, amministratore.
I tre hanno raccontato la storia imprenditoriale, partita appunto da Vallo della Lucania, e arrivata nel 2018 a generare un fatturato di 3 milioni di euro. Oggi, forte di un incremento del 60% nel primo semestre 2019, DaZero punta a superare i 5 milioni di euro entro fine anno. Numeri importanti, che creano valore anche per il territorio di origine dal momento che la spesa in prodotti made in Cilento per quest’anno sarà di circa 900mila euro. Inoltre, 45 dipendenti su 72 sono di provenienza cilentana (il 62,5%). Ed entro fine anno sono previste ulteriori 20 assunzioni.
Il successo di DaZero è confermato anche dai social media: oltre 16mila fan su facebook e 15mila su Instagram, con due pagine aziendali molto attive. Complessivamente nel primo semestre 2019 i post hanno totalizzato circa 2,8 milioni di visualizzazioni e oltre 60mila interazioni, anche grazie al contributo di DeRev, l’agenzia di comunicazione fondata dal cilentano Roberto Esposito, che gestisce il piano editoriale social di DaZero, coinvolgendo attivamente l’intera community.
Paolo De Simone ha ricordato gli inizi di DaZero: “Cinque anni fa ci siamo resi conto che le specialità gastronomiche del Cilento non erano adeguatamente valorizzate. Così il 23 luglio del 2014 abbiamo dato vita a DaZero, con l’idea di proporre una pizza che portasse con sé la tradizione napoletana per impasto e lavorazione, con l’aggiunta di ingredienti cilentani di alta qualità, tra cui diversi presidi Slow Food. E partendo da Vallo della Lucania, sede che per noi resta una parte fondamentale di questo progetto, siamo arrivati oggi a 5 pizzerie e quasi 700mila pizze sfornate. Questa sera presentiamo la Primula Palinuri, una pizza intimamente rappresentativa del Cilento. I suoi ingredienti – pesto di rucola, mozzarella di bufala, cacioricotta di capra cilentana, pomodorino giallo, basilico e olio – riprendono infatti i colori di questo fiore e sono il nostro omaggio alla nostra terra e un invito a scoprirne i sapori inconfondibili. E per festeggiare il nostro anniversario, l’opificio Santomiele di Prignano Cilento, tra i più rinomati d’Italia, ha creato per noi un’edizione limitata del “Signorino”, croccante con mandorle, melassa di fichi bianchi del Cilento, miele e agrumi locali.
“Il nostro contributo al Cilento non è solo in comunicazione ma anche in vero indotto economico, dalla forza lavoro alle materie prime acquistate direttamente sul territorio. Attualmente nei nostri 5 locali diamo lavoro a 72 persone e di queste 45 sono cilentane, pari al 62,5% della forza lavoro – ha affermato Carmine Mainenti, amministratore di DaZero. In più, prevediamo di assumere altre 20 persone sul territorio entro fine anno. Insieme a queste persone, abbiamo raggiunto cifre importanti: nel 2018 il fatturato è quasi raddoppiato, superando quota 3 milioni di euro e i dati del primo semestre 2019 sono confortanti: +60%. Mantenendo questo ritmo prevediamo di raggiungere i 5 milioni di euro entro fine anno con una spesa di circa 900mila euro in prodotti del Cilento. Questa cifra è destinata ad aumentare ulteriormente in vista della nostra sesta apertura prevista in autunno. Seguiamo la filosofia di una crescita controllata, mantenendo la proprietà delle pizzerie per replicarne in pieno lo spirito. Il nostro obiettivo è di espanderci ulteriormente ma non attraverso formule come il franchising, che rischierebbero di snaturare il format e il rapporto che abbiamo creato con i nostri fornitori sul territorio”.
Giuseppe Boccia ha ribadito i punti di forza di DaZero, che risiedono nello stretto legame con il territorio cilentano: “Oggi molti parlano di “territorio”, noi gli diamo anche un nome, il Cilento. E conosciamo per nome tutti i nostri fornitori, tanto da mettere le loro foto nei nostri menu. La nostra è una filiera corta con cui abbiamo un rapporto diretto e per questo sosteniamo il motto che “tutto comincia dal campo”.
La ricchezza enogastronomica del Cilento che, ricordiamolo, è la stessa su cui si fonda la Dieta Mediterranea, oggi citata da molti esperti come esempio del mangiar bene, è un attrattore turistico che stiamo provando a valorizzare. E la conoscenza di questi prodotti può essere vòlano per una vacanza in Cilento, uno stimolo a degustarli direttamente sul luogo. Vogliamo che le persone conoscano le opportunità che questo territorio offre così stiamo organizzando diversi eventi a tema, come il press trip autunnale con il contributo dell’azienda agricola San Salvatore, partner di questa serata”.
La missione di DaZero è dunque di valorizzare il Cilento non solo da un punto di vista gastronomico ma anche turistico. Secondo i dati di Coldiretti, presentati a Milano nella ricerca “La Vacanza Made in Italy nel piatto”, circa il 20% dei viaggi sono mossi dall’enogastronomia come motivo principale e il 72% dei turisti cerca, in ogni caso, di scoprire i sapori della cucina locale. Sempre secondo Coldiretti, circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza è destinato alla ristorazione, per un volume d’affari stimato nel 2019 in 19 miliardi di euro. E con l’obiettivo di far conoscere la destinazione, DaZero organizzerà in autunno un press trip nel Cilento con alcuni giornalisti, che potranno soggiornare in un rinomato hotel quattro stelle, scoprire le produzioni alimentari locali e degustare la cucina tipica del territorio. A questo seguiranno altri eventi in tutte le pizzerie del gruppo con la formula DaZero&Friends, che racconta il Cilento quale culla della Dieta Mediterranea e fucina di nuove tendenze gastronomiche e artistiche.
La fotogallery della presentazione della nuova pizza “Primula Palinuri” in edizione limitata per festeggiare i 5 anni di attività di “DaZero – Pizza e Territorio” (foto www.SassiLive.it)