Ci sono due ristoranti lucani nella guida dedicata al meglio della ristorazione italiana, stilata da 50 Top Italy. Un progetto firmato LSDM (storico congresso di cucina d’autore in scena dal 2008 a Paestum) e curato dai suoi ideatori, Barbara Guerra e Albert Sapere, insieme al giornalista Luciano Pignataro.
Due le categorie in cui viene premiata la Basilicata: Vitantonio Lombardo è nella Top 50 Italy Ristoranti oltre 120€ 2020, mentre Panecotto lo troviamo tra i migliori 50 low cost in Italia, con questa motivazione:
“Raramente si incontrano posti come Panecotto: luogo in cui si dà valore al lavoro di disabili e rifugiati scappati dalle loro terre, attraverso una cucina etica che racconta il patrimonio enogastronomico materano con prodotti di filiera corta e agricoltura sociale. Lo trovate nel cuore del centro storico, all’interno di un’antica abitazione rupestre scavata nella roccia di tufo allestita in modo sobrio e curato. Tra i piatti nel menu – dove non vi è nessun primo – potete scegliere, appunto, il “panecotto” (da provare quello con pane di Matera ricoperto da fave, cicoria, caciocavallo e peperone crusco sbriciolato), la tipica “cialledda” (un’insalata di pane con pomodorini, mozzarella, sedano, rucola, origano, cipolla, limone e olio della Basilicata) o zuppe della tradizione contadina. Si chiude con golosi dolci fatti in casa. Carta dei vini breve e giustamente territoriale”.
A dare i voti, nel pieno rispetto dell’anonimato, dell’autonomia e, ovviamente, pagando il conto, una giuria composta da 130 ispettori. Rivoluzionario il metodo di giudizio, con grande rilievo dato al servizio e all’accoglienza, elementi fondamentali di una ristorazione attenta alla propria clientela.