Cucinare sì, a patto di rispettare anche l’ambiente e di adottare un comportamento sostenibile ai fornelli. Oggi il tema dell’ecosostenibilità e del risparmio delle risorse è all’ordine del giorno, e anche la cucina impatta (enormemente) su questo fattore.
Si fa ad esempio riferimento ai consumi sovradimensionati di gas, ma anche allo spreco delle materie prime, e di quegli alimenti che finiscono nel cestino della spazzatura. Ecco perché oggi vedremo un approfondimento sulle strategie migliori per adottare una cucina ecologica e sostenibile.
Cucina ecologica: caratteristiche e obiettivi
Quando si parla di cucina ecologica, gli obiettivi principali sono due: ridurre l’impatto ambientale legato alle abitudini scorrette in cucina, e utilizzare ingredienti biologici e sani. Esistono diversi modi per mettere in pratica una cucina sostenibile, e l’approccio migliore varia a seconda del piatto che si sta preparando. Per esempio, chi desidera preparare una zuppa o un’insalata potrebbe scegliere di utilizzare verdure e altre materie prime locali, dunque a chilometro zero, in quanto questo riduce il carbon footprint. Allo stesso modo, la scelta di ingredienti biologici permette di portare in tavola alimenti coltivati secondo le regole di madre natura, dunque privi di elementi tossici come le scorie lasciate dai pesticidi.
La cucina ecologica e sostenibile prevede inoltre la scelta (ove possibile) di ingredienti sfusi, evitando dunque quelli confezionati. Inoltre, di solito si evitano additivi come il glutammato, i coloranti e i conservanti. Seguendo queste linee guida, è possibile preparare un menù consapevole rimanendo sostenibili ai fornelli, e dunque rispettando l’ambiente e l’ecosistema che ci circonda. Infine, come anticipato, è di fondamentale importanza ridurre gli sprechi di materie prime in cucina.
Consigli utili per risparmiare in cucina
Per prima cosa, si consiglia di fare molta attenzione alle risorse energetiche, soprattutto per quel che riguarda il gas. Per riuscire nell’intento di essere sostenibili ed ecologici anche ai fornelli, è di fondamentale importanza tenere sotto controllo i consumi. A questo riguardo, la scelta di piani tariffari ad hoc, come le offerte gas e luce di ENGIE, per citare un’opzione, potrebbe essere una buona soluzione per ridurre le emissioni e al contempo limitare i costi in bolletta.
In secondo luogo, si suggerisce di fare molta attenzione agli avanzi, evitando che possano finire nella spazzatura. Ci sono molti modi per farlo: ad esempio, è possibile utilizzarli per preparare un secondo piatto (magari meno elaborato), oppure possono essere congelati, così da garantire la loro conservazione. Inoltre, è sempre il caso di preferire determinate tipologie di cottura che consumano meno energia, come il vapore, e lo stesso discorso vale per le pentole a pressione. Infine, se la situazione lo permette, conviene usare i fornelli piccoli al posto di quelli grandi, in quanto consumano meno gas.