“Abbiamo voluto offrire, in un contesto così importante, una immagine non convenzionale della Basilicata rurale. Energia dal cibo, cibo come energia per la vita, promozione di prodotti agroalimentari e dell’ambiente rurale lucano: sono questi i temi principali della mostra “Basilicata, un’altra dimensione. Il cibo per la vita” che il Dipartimento Politiche Agricole ha voluto portare all’attenzione mondiale nella settimana istituzionale della Regione Basilicata presso il Padiglione Italia dell’Expo 2017 ad Astana.”
Lo comunica l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia presentando le attività dipartimentali inserite nel programma della missione in Kazakistan.
Grande successo per gli otto pannelli realizzati con foto 3D che, attraverso la visualizzazione tridimensionale, restituiscono alle migliaia di visitatori internazionali che percorrono il percorso del padiglione italiano una sosta nella Basilicata Rurale da guardare, muniti di occhialini appositi, con una prospettiva inedita e quanto più realistica,immersiva quasi esperienziale, attraverso il potente mezzo comunicativo rappresentato dalla fotografia.
Dal pane di Matera ai peperoni di Senise IGP e cruschi, dal porto di Maratea ai caseifici, dalle api ai caciocavalli di podolica, ma anche la transumanza e l’innovazione dell’allevamento delle lumache: sonovolti e luoghi che caratterizzano le realtà produttive rurali della Basilicata quelli fotografati da Antonello&Montesi e da altri fotografi con esperienza internazionale.
La cerimonia di presentazione della mostra si è svolta l’11 agosto alla presenza dell’ambasciatore italiano in Kazakhstan, S.E. Stefano Ravagnan. Sono intervenuti Michele Brucoli del Dipartimento Agricoltura, che ha introdotto la mostra e presentato le produzioni agro-alimentari tipiche lucane rappresentate simbolicamente dai ritratti 3D, e Francesco Forte di Feem che ha presentato le eccellenze food&wine lucane e le potenzialità dei progetti di turismo legati al settore enogastronomico da collegare ad un turismo culturale che vuole sempre più trasformarsi in un turismo di emozione all’interno della ruralità lucana. Alla presentazione sono seguiti incontri con ristoratori kazaki interessati alle materie prime italiane tipiche.
“La presentazione della mostra in 3d è un grande successo per la Basilicata, i nostri prodotti tipici riscuotono grande interesse e tutti ci chiedono come venire in Basilicata. Diversi gli incontri anche con tour operator con cui valutare eventuali accordi commerciali.” ha dichiarato la Vice Presidente della Regione, assessore Flavia Franconi.
Il Dipartimento Agricoltura, insieme alla Feem, ha reso fruibile in un contesto multilingue, dove le nazioni del mondo discutono di energia e sostenibilità, una Basilicata identificabile attraverso l’agroalimentare legato al territorio con i pannelli che rappresentano un estratto focalizzato sul food del progetto “Basilicata: Another Dimension” già promosso a Matera da Confindustria Basilicata, Eni e Can’t Forget Italy.
“L’allestimento della mostra “Food for life” in 3D, insieme alla mostra curata da APT con gli acquerelli degli scorci lucani, hanno dato nei 7 giorni, una immagine regionale completa e di impatto visivo notevole, tra tradizione e innovazione. L’Ambasciatore, dato il successo di presenze e di interesse di questi giorni, ha chiesto al Dipartimento Agricoltura di mantenere l’istallazione nel Padiglione Italia fino alla conclusione dell’Expo, prevista al 10 settembre prossimo. Non possiamo che essere orgogliosi, sia della scelta fatta che del riscontro ottenuto.” Hanno dichiarato l’Assessore Luca Braiacon il Dg Giovanni Oliva e la delegazione inviata ad Astana dal Dipartimento e costituita da Michele Brucoli (Responsabileagromarketing) e da Caterina Policaro (Responsabile comunicazione e Segreteria Assessore).
Momento forte della mattinata dell’11 agosto è stata la cerimonia di consegna della stampa 3D, raffigurante uno scorcio della città di Matera Capitale Europea della Cultura del 2019, da parte della Vice Presidente della Regione Flavia Franconi, che ha donato i pannelli alla direttrice della Biblioteca Nazionale Kazaka, Ospanova Bakhytzhamal, come simbolo di amicizia e futuri rapporti tra i due istituti.
L’oggetto in 3D che parla di Matera che si apre al mondo collocato al centro della sala più importante del padiglione dove si fermano migliaia di visitatori incuriositi ad ammirare la miniatura della futura Capitale Europea della Cultura è un’opera di Nicola Procaccio e Sergio Lo Sardo di PL3Dart di Potenza, presenti ad Astana con una stampante 3D per la produzione e la distribuzione di una riproduzione dei Sassi di Matera di cui vengono omaggiati i visitatori dello spazio espositivo regionale.