Ci sono dolci tradizionali delle feste, semplici, genuini e soprattutto molto economici che resistono al pandoro e panettone farciti (sino a 50 euro) e ai dolci “griffati” (in media 40 euro al kg). Sono le frittelle che, con un costo di pochi centesimi, secondo la tradizione contadina erano gli unici dolci della festa, diffusi in tante contrade rurali e in buona parte scomparsi. Per rinnovare questa tradizione si è svolto “Fritelle in festa” evento organizzato dall’associazione La Gorgone di Monte Torretta, il comitato festa e da un gruppo di donne, di Cappelluccia, frazione di Pietragalla. Si tratta di semplice impasto con farina e lievito madre; l’ impasto si fa il giorno prima. Poi le frittelle si friggono in abbondante olio, e si guarniscono con zucchero ed altri prodotti (zucchero, nutella , crema di pistacchio). A Cappelluccia sono stati consumati 20 kg di pasta lievitata, ed alcune centinaia di frittelle. L’Associazione nata per la valorizzazione del Sito Archeologico di Monte Torretta (territorio di Pietragalla) si occupa da tempo di recuperare la cultura della comunità locale di cui il cibo è parte integrante. Nel settembre scorso nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, è stata organizzata un’escursione guidata per scoprire i segreti del Sito Archeologico di Monte Torretta . Un’occasione unica per esplorare la ricchezza storica di questa terra di cui il patrimonio di tradizioni contadine e popolari è l’elemento che tiene insieme le famiglie che caparbiamente hanno deciso di continuare a vivere nella frazione di Cappelluccia.
Dic 30