Domenica 28 ottobre 2018 a Ferrandina nel cuore della pregiata cultivar Majatica ritorna, per il secondo anno consecutivo, l’ appuntamento con la “Camminata tra gli Olivi”.
Ferrandina è infatti l’ unico centro della provincia di Matera ad ospitare l’ iniziativa promossa in 122 città dall’ Associazione Città dell’ Olio.
La camminata avverrà tra gli olivi monumentali, olivi che godono di un’età plurisecolare e che hanno una irregolarità del tronco. Sarà possibile ammirare alberi dalle svariate forme, tra spirali, alveoli, cavità e portamenti. Attraverso questi contorni sarà possibile riconoscere un’espressione, un volto, una danza, una carezza o una presenza, gustando un paesaggio mozzafiato o addirittura surreale.
Durante il percorso, sarà possibile assistere al lavoro dei produttori locali, che con tanta passione raccolgono le olive per trasformarle nel famoso “olio di Ferrandina”. Sarà possibile _ammirare la città di Ferrandina, il cui centro storico rappresenta un tipico esempio di urbanistica rinascimentale, fondato su criteri prospettici e regolarizzazione degli edifici, ed è caratterizzato da una notevole omogeneità architettonica dovuta all’integrità dell’impianto urbano a terrazzamenti, organizzato per strade rettilinee e parallele, ad eccezion fatta delle poche disomogeneità dei palazzi nobiliari e dei quattro complessi monastici sorti a partire dal XVI secolo.
Nella “Camminata” è prevista anche una visita al convento seicentesco di San Francesco, di recente oggetto di opere di ristrutturazione e restaurazione e che per la giornata sarà reso fruibile.
Situato alle pendici meridionali del centro storico di Ferrandina, questo complesso monumentale ha ospitato per diversi anni i monaci Francescani, arrivati nella città aragonese nel 1614 e rimasti fino alla soppressione napoleonica. La struttura comprende il convento (dotato di celle, cisterne, sotterranei, cantine, pozzi) e la relativa chiesa.
Il percorso terminerà in località Sant’Antonio Abate, in agro di Ferrandina, dove sono stati rinvenuti i resti di un frantoio oleario databile al IV secolo a.C.. Individuato nel 2006, durante operazioni di archeologia preventiva, è stato oggetto nel 2018 di indagine archeologica da parte dell’equipe della prof.ssa Maria Chiara Monaco (Università degli Studi della Basilicata). La ricerca ha permesso di individuare la cella olearia, le presse, una canaletta in pietra terminante in una vaschetta per la decantazione e la raccolta dell’olio, ma soprattutto di ipotizzare la presenza di un impianto agricolo di grandi dimensioni.
Tale sito, completamente inedito, riveste un’importanza particolare per la città di Ferrandina, in quanto testimonierebbe la produzione, già in epoca lucana, della coltura dell’olivo e della produzione dell’olio.
Durante la giornata, sarà possibile visitare il sito archeologico, accompagnati dai ragazzi del gruppo di lavoro dell’UNIBAS.
Inoltre, si terranno degustazioni a tema.
La partenza è prevista da Piazza De Gasperi alle ore 9.30.
Per info www.camminatatragliolivi.it
Ott 27