Maria Antonietta Santoro, chef del ristorante al Becco della Civetta di Castelmezzano e Matera, è entrata a far parte della famiglia degli Ambasciatori Del Gusto. L’annuncio è stato dato nel corso dell’Assemblea annuale svoltasi in Trentino e alla vigilia dell’8 marzo acquista un significato particolare perché nel panorama degli chef “stellati” o comunque che hanno acquisito notorietà le donne sono ancora poche. In Basilicata si contano sulle dita di una mano. Per Santoro – che da sempre cura la sua cucina e la rende innovativa rispettandone la tradizione – un riconoscimento significativo e al tempo stesso un ulteriore stimolo a continuare nella missione degli ambasciatori che si sintetizza nella consapevolezza che raccontare e valorizzare, significa contribuire in sinergia con le istituzioni allo Sviluppo del Paese.
Divulgare quindi il valore della cucina favorendone così i settori di cultura e turismo, fungendo da volano nel settore agroalimentare attraverso moderni metodi di qualifica per le eccellenze del nostro territorio.
È dunque uno dei modi più raffinati di rappresentare in tutto il mondo il concetto italiano di gusto, un compito per niente facile.
Da Federalberghi Potenza – Santoro fa parte del gruppo di dirigenti – gli auguri e la soddisfazione per la crescita professionale di lei e dei nostri chef lucani.
Insieme a lei sono entrati nell’Associazione altri due chef: Nicola Popolizio, Ego Ristorante (Matera), Vito Semeraro, Una Hotels (Matera).
Tra gli obiettivi degli Ambasciatori del Gusto quello di rafforzare e valorizzare la cultura agroalimentare ed enogastronomica italiana, perseguire in uno spirito di collegialità e di mutua condivisione valori di qualità, di tradizioni e di conoscenza, promuovere sul territorio nazionale ed estero i prodotti italiani e il Made in Italy, supportare la formazione delle nuove generazioni.
“La forza di Adg è la squadra e assistere alla sua crescita è motivo di grandissimo orgoglio per me e per tutti noi soci. Abbiamo superato quota 220 associati abbracciando professionisti da tutta Italia tra cui soprattutto tanti giovani” ha sottolineato Alessandro Gilmozzi, Presidente dell’Associazione che proprio nelle ultime settimane ha incontrato i Ministri Francesco Lollobrigida e Daniela Santanchè, oltre all’Ad di Enit Ivana Jelinic per condividere una serie di proposte sia in ambito enogastronomico che turistico
“La ricchezza enogastronomica della nostra Nazione è senza dubbio fra i principali elementi che influenza le decisioni dei viaggiatori che fa quindi della ristorazione una delle componenti fondamentali del turismo – ha commentato il Ministro del turismo Daniela Santanchè – I turisti cercano sempre di più esperienze gastronomiche autentiche volte a scoprire la cucina tradizionale del luogo visitato. La ristorazione, simbolo del Made in Italy nel mondo, dà un contributo prezioso all’economia – come certificato anche dai dati Istat sul PIL di ieri – e al tempo stesso alla conservazione e alla promozione della cultura e delle tradizioni culinarie locali, aiutando a mantenere vive le pratiche alimentari tradizionali e a preservare il patrimonio culturale di un luogo. Ristorazione e ospitalità – prosegue il Ministro – sono due facce della stessa medaglia per questo è importante lavorare insieme, favorire la nascita di sinergie per rafforzare il comparto turistico”.