L’incontro sul tema “La dieta mediterranea: il valore del cibo italiano come fattore di benessere” organizzato da Cna Agroalimentare in collaborazione con Federazione Italiana Cuochi ha inaugurato nel pomeriggio nel complesso Le Monacelle la tre giorni dedicata al cibo in Italia di Cna Agroalimentare nella città dei Sassi.
ll cibo come espressione culturale, in linea con il riconoscimento assegnato a Matera di Capitale della cultura europea 2019. I valori fondamentali della Dieta Mediterranea, considerata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, sono la convivialità,
lo stare insieme, il condividere il cibo anche come momento di allegria, di socialità, ma allo stesso tempo rappresenta un esempio di autentico equilibrio nutrizionale, in grado di prevenire malattie cardiovascolari e degenerative. Questi i temi affrontati nel corso dell’incontro coordinato da Francesca Petrini, della presidenza nazionale CNA Agroalimentare.
La tecnologa alimentare Sabrina Pupillo e il segretario della Fondazione Dieta mediterranea, Domenico Rogoli, hanno aperto il dibattito sui valori fondamentali della dieta mediterranea, considerata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. All’incontro hanno partecipato anche Maria Novella Luciani in rappresentanza del Ministero della Salute, Elisabetta Lupotto, direttore del centro ricerca Alimenti e Nutrizione Crea e Sabina Rubini, responsabile Sicurezza alimentare dell’istituto Medi.
La tre giorni di eventi proseguirà venerdì 8 novembre con un altro appuntamento: “Le indicazioni geografiche Dop Igp come traino dello sviluppo locale”. Il notevole giro d’affari che si sviluppa intorno alle indicazioni geografiche in Italia può essere un importante traino per l’export tricolore, eppure il Meridione resta una potenza inespressa dell’agroalimentare italiano.
Sabrina Pupillo con Luigi Polizzi, Dirigente Mipaaf Tutela Ig, Fabio Del Bravo, responsabile per lo Sviluppo rurale Ismea, Maria Pia Miani, Sixtema-Infocert, Maurizio De Carli, responsabile dipartimento Relazioni sindacali CNA, Vincenzo Esposito e Roberto Benaglia, Fai-Cisl, Raffaella Sette, Uila-Uil, Gabriele Rotini, responsabile nazionale CNA Agroalimentare, e Luigi Picerno, presidente Consorzio del pane di Altamura Dop, parleranno di come il Sud Italia può cogliere nuove opportunità, anche tramite la tracciabilità alimentare a tecnologia blockchain, per la crescita legata al territorio.
L’ultimo giorno sarà interamente dedicato al cioccolato con il gemellaggio tra Matera e Modica, Capitale europea del cioccolato 2019. Saranno presenti: Leo Montemurro, presidente CNA Basilicata, Nino Scivoletto, direttore del consorzio del cioccolato di Modica Igp, Mirco Della Vecchia, presidente nazionale CNA Agroalimentare, Grazia Dormiente, direttore culturale del Ctcm, Salvo Peluso, presidente consorzio del cioccolato di Modica Igp, Massimo Cifarelli, presidente pane di Matera Igp.
Il convegno si chiuderà con la sottoscrizione del protocollo d’intesa “Implementare le Parentele Culturali” alla presenza dei sindaci delle città di Matera e di Modica, Raffaello De Ruggieri e Ignazio Abbate.
Ogni giornata si conclude con un buffet di eccellenze agroalimentari preparate dai maestri della Federazione italiana cuochi.
Disponibili all’interno delle sale del complesso Le Monacelle anche stand con la possibilità di acquistare prodotti alimentari di qualità provenienti da diverse regioni italiane: Puglia, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia Romagna e Basilicata.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’evento di Cna Agroalimentare dedicato a “La dieta mediterranea: il valore del cibo italiano come fattore di benessere” (foto www.SassiLive.it)