“Le nuove frontiere delle tecnologie alimentari. Come cambierà il mercato degli alimenti”. E’ il tema dell’incontro che ha coinvolto questa mattina Antonello Paparella, professore ordinario all’Università di Teramo, prima all’Istituto Briganti e a seguire all’Istituto Turi di Matera.
Un nuovo Rapporto della FAO definisce le nuove frontiere del cibo “entusiasmanti opportunità per nutrire il mondo”, ma al contempo sottolinea come nel caso si tratti di nuovi alimenti o di nuove tecnologie, sia giunto il momento di iniziare a prepararsi per eventuali potenziali problemi di sicurezza.
Il Rapporto Thinking about the future of food safety – A foresight report, pubblicato il 7 marzo 2022 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) traccia alcune delle questioni emergenti più importanti nel settore alimentare e agricolo, con un focus sulle implicazioni sulla sicurezza alimentare, che sono sempre più nella mente dei consumatori di tutto il mondo. L’obiettivo del report è di aiutare i responsabili politici a prevenire problematiche future.
Partendo da queste analisi, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Matera, ha organizzato due incontri, a Matera e Policoro, al fine di sensibilizzare i propri iscritti e le giovani generazioni sul tema.
“Siamo in un’era in cui le innovazioni tecnologiche e scientifiche stanno rivoluzionando il settore agroalimentare, compreso quello della sicurezza alimentare – ha affermato recentemente Ismahane Elouafi, Scienziato capo della FAO – È importante che i Paesi tengano il passo con questi progressi, in particolare in un settore critico come la sicurezza alimentare, e che la FAO fornisca consulenza attiva sull’applicazione della scienza e dell’innovazione“.
Il confronto con Paparella è stata anche l’occaseione per i medici veterinari, in prima linea nel controllo dei prodotti di origine animale, analizzare il rapporto che si incentra su 8 grandi categorie : cambiamenti climatici; nuove fonti alimentari e sistemi di produzione; numero crescente di fattorie e orti nelle nostre città; cambiamento di comportamento dei consumatori; economia circolare; scienza del microbioma (che studia i batteri, i virus e funghi dentro lil nostro corpo e intorno a noi); innovazione tecnologica e scientifica; frodi alimentari.
La fotogallery dell’incontro con professore Paparella (foto www.SassiLive.it)