Buona la prima. Al cinema “Il Piccolo” di Matera è stato il pane, prodotto simbolo della città di Matera ad inaugurare il progetto “Nel cuore di Matera” in collaborazione con la Pro Loco cittadina. Il panificatore Massimo Cifarelli, il professore Nicola Rizzi, figlio del fornaio Franceschino detto Latr’car, lo storico Angelo Sarra del Muv Matera e lo storico Nino Vinciguerra hanno raccontato al pubblico le tappe che hanno segnato l’evoluzione del pane di Matera, dai tempi in cui si impastava in casa per poi portarlo ad uno dei dieci forni presenti negli antichi rioni Sassi ai giorni nostri, quando il pane viene impastato e cotto nei forni a legna della città nuova.
La storia del Pane di Matera, il grano, le farine, il lievito, il Marchio IGP, i tipi di Pane, i timbri del pane, gli antichi forni dei Sassi, le preghiere e i proverbi legati al pane sono stati i temi affrontati nel corso di una serata introdotta da Pasquale Iacovuzzi e arricchita dagli interventi preziosi di Nicola Rizzi, che ha raccontato l’esperienza familiare legata al forno del padre, del panificatore Massimo Cifarelli, che ha spiegato dal vivo come si forma il pezzo di pane che sarà poi cotto nel forno, dello storico Angelo Sarra, che attraverso alcune slide ha ripercorso il progetto “Il pane comincia di notte” e del video dedicato al pane di Matera ricco di suggestioni ed amarcord realizzato da Nino Vinciguerra.
Un incontro che ha esaltato la semplicità del pane di Matera attraverso un incontro culturale particolarmente apprezzato dal numeroso pubblico che ha scelto di raggiungere il Piccolo di Matera.
E’ cominciata così nel migliore dei modi l’avventura de “Il Cuore di Matera”, un progetto nato da un gruppo di giovani materani e dalla loro voglia di riappropriarsi della propria città e delle proprie tradizioni, con l’intenzione di tutelare e diffondere il patrimonio culturale cittadino.
Il progetto comprende due fasi: una prima fase in cui i cittadini sono invitati a partecare a incontri specifici e suddivisi per tematiche, che fanno registrare la presenza di esperti nel settore delle tradizioni culturali popolari, della lingua materana e dialettale del sud Italia, della musica popolare e della storia dell’Italia meridionale.
Il desiderio del team è creare menti critiche e analitiche in grado di affrontare il futuro in modo consapevole, consci della propria cultura e delle proprie origini, ma soprattutto di non dimenticare e perdere, con lo scorrere delle epoche, le tradizioni cittadine, la musica popolare, la conoscenza del dialetto.
Il prossimo appuntamento, che vedrà nuovamente protagonista Angelo Sarra, sarà dedicato ai soprannomi materani.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro sul tema “Il nostro pane, un sogno da scoprire” (foto www.SassiLive.it)