Il pane di Matera rientra a pieno titolo tra le principali eccellenze enogastronomiche della Terra dei Sassi, anzi ne è probabilmente quella più iconica.
Come viene preparato il pane di Matera
Il pane nostrano merita di essere considerato speciale per diverse ragioni, a cominciare dalla rigorosa selezione degli ingredienti, rigorosamente locali, su tutti le semole macinate di grano duro che, quantomeno per alcune percentuali, devono appartenere alla pregiata varietà di grano Senatore Cappelli, anche i lieviti utilizzati nel processo di preparazione sono particolari, essendo ottenuti dalla macerazione di uva e fichi.
Le lavorazioni possono essere effettuate a mano o con l’ausilio di appositi strumenti, mentre per quel che riguarda la cottura, tradizione vuole che avvenga in antichi forni a legna, veri elementi di pregio per i panifici del luogo.
Se ci si vuol cimentare nella preparazione “fai da te” del pane di Matera, ad ogni modo, si possono ottenere dei buoni risultati anche utilizzando un semplice forno domestico, come può ad esempio essere un forno da incasso in vendita su ByTecno.it, ciò che più conta è utilizzare materie prime selezionate e rispettare i tempi di lievitazione, che per questo tipo di pane sono lunghissimi.
È proprio in questi lassi temporali che i lieviti riescono a conferire al pane le sue tipiche caratteristiche organolettiche, che andiamo subito a scoprire.
Le principali caratteristiche del pane di Matera
Anzitutto, va detto che il pane di Matera viene prodotto assai spesso nella classica forma “a cornetto”, molto sviluppata in altezza: questa caratteristica non è un vezzo estetico, ma è un escamotage a cui i fornai ricorrevano, e ricorrono tutt’oggi, per infornare questo pane in elevate quantità rispettando la dovuta distanza tra le varie forme.
Il pane di Matera è molto profumato, un profumo che viene sprigionato soprattutto quando viene spezzato, e presenta delle croste corpose e friabili, che per tradizione devono avere uno spessore minimo di 3 mm.
Mentre la mollica del pane semplice è tipicamente bianca, quella del pane di Matera tende al giallo e presenta una particolare consistenza “alveolata”.
I principali riconoscimenti del pane di Matera
Come detto, il pane di Matera è un’eccellenza del territorio molto importante, un prodotto conosciuto ed apprezzato in tutta Italia, non a caso può pregiarsi dell’appellativo IGP, acronimo con cui si indicano le specialità con Indicazione Geografica Protetta, un marchio con cui l’Unione Europea attribuisce la produzione di prodotti agricoli ed alimentari a determinati territori.
Nello specifico, l’Unione stabilisce che l’attribuzione IGP possa avvenire se almeno una tra le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione avvenga nel territorio d’origine, e questo è assolutamente il caso del pane materano.
Il pane di Matera rientra anche nel ristretto elenco dei PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani, e anche questo è un riconoscimento molto importante, senza trascurare il prezioso “ruolo” che viene conferito a questo pane nell’ambito di alcune funzioni religiose.
Per i turisti che visitano Matera, dunque, assaggiare il pane di Matera è davvero d’obbligo, e questa specialità può essere un’ottima idea per regalare una tipicità locale, anche in considerazione del fatto che è un prodotto in grado di conservarsi piuttosto a lungo.