Un nuovo progetto di valorizzazione del peperone Igp di Senise: è stato battezzato “Crusc’oro” e vede già da oltre un anno attività di laboratorio all’interno del ristorante Oliver di Senise.
Il progetto, nato dall’intuizione dello chef Andrea Amendolara, ha l’adesione di numerose partnership, tra le quali il Consorzio di tutela del peperone igp di Senise, che da anni si spende sul territorio nazionale e mondiale per la difesa dell’autenticità del peperone rosso di Basilicata e l’associazione provinciale “Cuochi Materani” con in prima linea il Presidente Battista Guastamacchia che attraverso numerosi appuntamenti ha trasferito il proprio know how e quello dell’associazione tutta per la lettura in chiave moderna di una delle tipicità più rappresentative del territorio lucano “sua maestà” il peperone crusco igp di Senise.
Il progetto parte dalla semplice riflessione che la fruibilità e la possibilità di degustazione del crusco passa attraverso la “preparazione” dello stesso, una volta affidata alle sapienti mani delle contadine massaie.
L’esigenza di conservare nelle stagioni fredde i prodotti che profumano di estate ha consegnato alla nostra modernità ed alle nostre tavole tesori che caratterizzano il territorio mediterraneo, fra tutti in Basilicata i nostri peperoni essiccati i cruschi passati in olio nelle nostre antiche case contadine.
La consolidata attenzione del mondo della ristorazione e dunque degli chef alle innumerevoli tipicità che caratterizzano le produzioni di tutto il territorio nazionale ha dato entusiastiche risposte alla chiamata del percorso di valorizzazione del peperone di Senise. E’ cio che è avvenuto per la realizzazione del progetto “Crusc’oro i mille e un morso di peperone di Senise”.
Di qui il coinvolgimento dei produttori igp ( per assicurare l’autenticità delle caratteristiche del prodotto), degli operatori della ristorazione, chef poiché la possibilità di sdoganare le modalità di utilizzo del peperone essiccato e ampliare così la platea di fruitori e degustatori può essere da volano per la produzione e per lo sviluppo territoriale.
“Crusc’oro i mille e un morso di peperone crusco” ha l’obiettivo di far interagire tutti gli attori coinvolti in quella che è diventata occasione di sviluppo territoriale .
Il 2 dicembre prossimo presso Oliver Senise è prevista la degustazione di una parte delle ricette di questi laboratori che hanno prodotto sinora oltre 360 ricette a base di crusco.
In lavorazione il confezionamento a marchio “Crusc’oro” di alcune di queste ricette per poterle degustare anche sulle proprie tavole e una raccolta web e cartacea delle stesse.
Senise, sabato 2 dicembre al via “Crusc’oro i mille e un morso di peperone crusco”
L’evento di sabato 2 dicembre a Senise (presso il laboratorio Oliver Senise), con la presenza di esperti, chef, produttori, rappresentanti di aziende alimentari, per presentare il progetto “Crusc’oro i mille e un morso di peperone di Senise”, assume nuovi e più generali aspetti di promozione e valorizzazione dell’alimentare “made in Basilicata”.
“Il Peperone Crusco, emblema della tradizione gastronomica lucana – ha dichiarato Enrico Fanelli, Presidente del Consorzio di tutela del Peperone di Senise Igp – sta finalmente ottenendo il giusto riconoscimento. Il Consorzio di tutela del Peperone di Senise IGP è da tempo impegnato attivamente nella tutela e e la valorizzazione del prodotto simbolo della regione Basilicata. È per questo che sosteniamo appieno le iniziative di promozione del territorio e delle nostre produzioni sia in Italia che all’estero” ha dichiarato Enrico Fanelli, Presidente del Consorzio di tutela del Peperone di Senise IGP. La produzione del Peperone di Senise IGP è cresciuta negli ultimi anni, raggiungendo nel 2022 quota 3mila quintali e circa 60 ettari certificati e nonostante la produzione 2023 sia partita con un mese di ritardo a causa dei cambiamenti climatici, ci sono ottimi presupposti per superare tali risultati”.
Il Progetto è in sintonia con le Legge della Regione Basilicata finalizzata a valorizzare e promuovere stile di vita, cultura di sviluppo sostenibile, prodotti agroalimentari del territorio e della cucina lucana. Secondo i sostenitori dell’iniziativa si parte dalla semplice riflessione che la fruibilità e la possibilità di degustazione del crusco passa attraverso la “preparazione” dello stesso. La consolidata attenzione del mondo della ristorazione e dunque degli chef alle innumerevoli tipicità che caratterizzano le produzioni di tutto il territorio nazionale ha dato entusiastiche adesioni al percorso intrapreso di valorizzazione del peperone di Senise.
Nell’evento di sabato 2 dicembre è prevista la degustazione, con lo chef Andrea Amendolara – ideatore del nuovo progetto di valorizzazione del prodotto – e l’associazione provinciale “Cuochi Materani” con in prima linea il Presidente Battista Guastamacchia, di una parte delle ricette di laboratori che hanno prodotto sinora oltre 360 ricette a base di crusco. In lavorazione il confezionamento a marchio “Crusc’oro” di alcune di queste ricette per poterle degustare anche sulle tavole di casa e una raccolta una raccolta web e cartacea delle stesse.