Kalauras sacro & profano ha riscoperto la vera identità comunitaria, accoglienza, ospitalità, armonia e tanto calore umano. Buon successo per la sagra dei sapori autunnali che si è svolta ieri sera nel piccolo borgo della valle di Serrapotamo. Calvera uno dei borghi più piccoli della Basilicata, suggestivo per la sua caratteristica colorazione dell’agglomerato urbano tutto bianco, in questo già suggestivo scenario naturale la Pro Loco Kalauras in collaborazione con tutta la cittadinanza hanno ridato vita a piazza Risorgimento che per l’occasione si è trasformata in un caratteristico angolo country. Suoni della tradizione popolare zampogne, ciaramelle e organetto hanno dettato i passi della serata, un grande faló ed un maestoso albero luminoso al centro della piazza hanno letteralmente acceso e riscaldato la serata dei Calveresi e dei cittadini giunti dal circondario. È stata una serata emozionante dichiara il Presidente Pro Loco di Calvera Antonio Mauro- abbiamo voluto dare l’avvio alle feste Natalizie con tutta la comunità riunita nella bella piazza, da sempre luogo di incontro ma per noi organizzatori volevamo fosse simbolicamente il luogo più vivo e caldo. Ho visto la comunità scendere in piazza e collaborare, i giovani hanno preparato la legna per il grande faló, le signore si sono adoperate per preparare la sagra con i prodotti tipici del territorio. Le piccole attività hanno dato tutte il loro contributo a sostegno della iniziativa, un imprenditore del posto ha voluto donare alla comunità un grande albero di Natale luminoso, gli amministratori comunali hanno lavorato tutto il giorno instancabilmente accanto ai membri del cda, ecco abbiamo riscoperto il vero senso del fare comunitario che poi è sempre stato il motore della nostra piccola realtà. Vi invitiamo ancora- ha concluso il presidente- a venire a visitare Calvera si continua stasera con la manifestazione “le cantine dei Palazzi Bianchi” poi a fine mese il caratteristico e suggestivo presepe vivente, e tanto altro ancora potete scoprirlo visitando il centro storico, ovviamente fino ai primi di gennaio è possibile farsi incantare dall’albero più alto della Basilicata 18,50 metri.