Possono una chitarra e un plaid bastare a salvare la Terra? Certo che no! Ma se un gruppo di giovani decide di rompere le abitudini e incontrarsi al Boschetto per trascorrere una domenica diversa, si corre il “rischio” che questi semplici gesti possano essere condivisi da molti e che magari possano diventare delle “abitudini”. Se inoltre si uniscono gruppi di musica etnica con strumenti tradizionali che si spostano solo per il gusto di condividere il gusto per la musica regionale, allora il piccolo gruppo si fa ancora più robusto e legato da un sano spirito di allegria e genuino piacere.
E’ con questo spirito che SlowFood Matera, con il patrocinio del Comune di Matera, ha deciso di invitare tutti al Pic nic al boschetto per festeggiare l’8 e 9 aprile in occasione dello SlowFood Day celebrato in tutte le condotte dove Slow Food ha una sede in Italia e in 150 paesi del mondo.
Infatti lo slogan di questa settima edizione è voler bene alla terra per la quale la condotta di Matera ha invitato altre associazioni (Legambiente , CNA, boy scout del CNGEI) che condividono le medesime finalità e sottolineano la necessità di essere attenti all’equilibrio precario del pianeta adottando stili di vita più sani e rispettosi: non solo quindi cibi genuini, locali e ottenuti senza avvelenare la Terra, ma anche riciclaggio dei rifiuti, messa al bando della plastica e dello spreco alimentare. Giochi dimenticati, giocattoli prodotti con oggetti riciclati, interessanti laboratori saranno gli indispensabili ingredienti per due piacevoli giornate sui prati dove le margherite stanno facendo capolino tra l’erba di primavera. Nello spirito dei corretti stili di vita si affianca anche la manifestazione della UISP del Vivicittà – Luoghi in Azione che organizza il minibasket proprio nella pista del boschetto creando un sano connubio tra vita all’aperto, attività motoria e cibi sani, completando così il programma delle due giornate. Anche l’AIRC si troverà a condividere gli intenti e gli spazi nel periodo pre-pasquale che invoglia alla solidarietà e al sostegno della ricerca sul cancro.
Il tutto sarà anche occasione per lanciare un messaggio chiaro ai cittadini materani a volersi riappropriare del Boschetto, unico angolo verde a portata di passo che nella memoria dei meno giovani raccoglie tanti ricordi. Il nostro Boschetto è sempre lì, VIVIAMOLO!! Prendiamoci Gusto!!
Inoltre continuerà la campagna di raccolta di firme #People4soil che vuole proporre all’Europa l’adozione di una legge che difenda il suolo. Ogni minuto che passa il suolo è violentato, soffocato, contaminato, sfruttato, avvelenato, maltrattato, consumato. Non esiste in Europa una legge che difende il suolo!! Firmiamo!!!
E’ così che Slow Food e le associazioni amiche intendono partecipare al percorso culturale di Matera che certo non vuole concludersi nel 2019 ma diventare patrimonio comune oltre le date sperando che la nostra città possa diventare anche capitale europea della cultura alimentare.
Programma
Sabato 8 aprile 2017 dalle 16,00 alle 22 e domenica 9 aprile dalle 10 alle 22 è in programma lo Slow Food Day al Parco Giovanni Paolo II, il boschetto di Matera.
I laboratori si terranno sabato pomeriggio alle 17,00 e alle 18,00 e domenica mattina alle 11,30 e domenica pomeriggio 16,30 e 17,30. E’ preferibile prenotare (3498704864 Pina 3395032063 Angela 3273458194).
– lab. di educazione alimentare (il pane, i semi, l’apicoltura a cura dell’ ass. Helix – fattorie didattiche);
– giochi all’aperto ( giochi di squadra e del passato, a cura dei ragazzi-boy scout dell’ass. CNGEI);
– lab. arte e natura (a cura dell’ass. Agrinetural);
– lab. delle letture legate al tema de cibo (letture che incuriosiscono e orientano i bambini a mangiare sano, a cura della coop. Cosmos);
– lab. arte e riciclo (giochi costruiti con materiali naturali e di riciclo, a cura di Parblè arte-ecò e di Alessandro Castano, Ebanisteria e Restauro);
Inoltre, sarà allestito un tavolo sociale sul quale giovani e adulti si incontreranno per impastare il pane e la pasta, grazie al Consorzio del Pane che ci guiderà in un’allegra esperienza (a cura di Massimo Cifarelli, presidente del Consorzio).