Oltre trecento persone hanno preso parte a Barile, nei giorni scorsi, alla prima edizione del “Paternoster Day” . Un successo per l’iniziativa ideata dalle storiche famiglie di viticoltori Tommasi e Paternoster, in partnership dal 2016, per far degustare ad esperti di settore ed addetti alle vendite il meglio della loro produzione. Per i palati degli esperti sono così passati iconici vini del Vulture, quelli che hanno decretato nel mondo il successo dell’aglianico doc, come il Don Anselmo, il primo ad aggiudicarsi riconoscimenti importanti dalle guide più prestigiose, il Rotondo, il Synthesi, l’aglianico “summa” del territorio, e poi ancora il Vulcanico, una falanghina in purezza e la sua versione spumante l’Assensi, che il fondatore Anselmo Paternoster volle produrre in omaggio agli studi fatti a Conegliano Veneto. Ad affiancare la produzione lucana Paternoster anche il meglio delle tenute Tommasi Family Estates; dall’Amarone della Valpolicella Classica, emblema di famiglia, passando per il Brunello di Montalcino di Podere Casisano ed il Primitivo di Manduria di Masseria Surani con degustazione anche dei vini della tenuta in Maremma Toscana Poggio al Tufo e gli spumanti della Tenuta Caseo in Oltrepo’ pavese, patria del Pinot Nero. Etichette di pregio accostate a piatti d’eccezione a base di prodotti locali trasformati dall’ esperienza dello chef stellato di Matera Vitantonio Lombardo, che ha deliziato anche i gusti più esigenti. ” In tantissimi, grazie a questo evento, hanno potuto degustare i nostri vini restituendoci commenti emozionanti”, ha commentato Fabio Mecca Paternoster, responsabile enologo e della produzione, che ha guidato una “verticale” di Don Anselmo e Rotondo a partire dalle annate correnti 2015 a ritroso fino al 1997. “E’ questo un segnale giusto – ha continuato l’enologo- che testimonia come la passione alla fine premi un duro e lungo lavoro, quello che oggi è portato avanti dalla quarta generazione di una famiglia di viticoltori che hanno dedicato la loro vita all’Aglianico come una missione”. A guidare gli ospiti tra le cantine e le degustazioni Vito Paternoster e Piergiorgio Tommasi. “Il Paternoster Day – ha spiegato Tommasi, direttore commerciale Italia della Tommasi Family Estates – ha fatto conoscere la potenzialità e l’eccellenza di questo territorio con il meglio della produzione. Due storie di famiglia molto simili, entrambe nate agli inizi del secolo scorso, con progetto condiviso di crescita e valorizzazione delle peculiarità e delle tradizioni del territorio”.
La fotogallery della prima edizione del “Paternoster Day” (Foto di Angelo Mazzolla)