Un pezzo da 143 grammi del produttore Antonio Allegretti per 2000 euro al signor Vena, imprenditore dell’Amaro Lucano, un pezzo di 151 grammi di Valpollino per 2300 all’imprenditore Tarricone della Birra Morena e un pezzo di 460 grammi di Viggiani Tartufi al gruppo di imprenditori composto da William Divella, Daniele Tagliente, Luciano Campanaro, dal signor Tremamunno, dal dottore commercialista Enzo Marranzini e dal notaio Enzo Ianaro per 6 mila euro sono i vincitori della 1° Asta del Tartufo di Basilicata, organizzata dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata nel Palazzo Viceconte di Matera. Un’iniziativa inserita nella giornata dedicata al Tartufo di Basilicata e alla conoscenza di questo prezioso prodotto in occasione di “Tesori dalla Terra – Tartufo Lucano in mostra”. In mostra i pezzi più importanti di tartufo rinvenuti sul territorio regionale, previa valutazione di una Giuria di esperti, verranno esposti per poi essere messi in vendita in un’asta di beneficenza. Curiosità: il battitore d’asta è stato realizzato in legno dall’artigiano materano Luca Colacicco.
A fare gli onori di casa l’Assessore regionale all’agricoltura Luca Braia, che ha promosso questa iniziativa per dare visibilità ai produttori lucani di tartufo, in modo da essere conosciuti su piazze nazionali e internazionali.
Nell’ambito di “Tesori dalla Terra – Tartufo Lucano in mostra” sono stati organizzate altre iniziative: la Mostra del Tartufo fresco e trasformato “Tesori in mostra” esposto da parte di cavatori e trasformatori regionali, momenti di formazione “Scuola di oreficeria dalla terra” a cura della associazioni tartuficole regionali A.M.S.C.I.L. e G. Bresadola, Show Cooking “Gemme di Gusto” a cura dell’Unione Regionale Cuochi Lucani e Corsi di analisi sensoriale del tartufo “Preziosi in tutti i sensi” curati dal Centro Nazionale Studi Tartufo.
L’Asta del Tartufo di Basilicata, condotta da Davide Paolini, giornalista enogastronomo noto come “Il Gastronauta”, si è svolta all’ora di pranzo in collegamento in diretta con la 19^ edizione dell’Asta Mondiale del tartufo bianco di Alba dal Castello di Grinzane Cavour, già condotta da Paolini per 18 edizioni e in contemporanea anche con Dubai e Hong Kong. Nell’occasione gli ospiti presenti a Palazzo Viceconte hanno partecipato insieme a quelli di Alba all’aggiudicazione dell’ultimo lotto di Tartufo di Alba.
Eccellenze e patrimonio Unesco: sono le due peculiarità dei due territori, quello lucano e quello piemontese, che hanno convinto gli organizzatori al realizzare la prima asta del tartufo di Basilicata in contemporanea con quella arcinota di Alba, al fine di assicurare con una mirata attività di promozione e valorizzazione di un settore di nicchia, vantaggi e visibilità oltre che notorietà e benefici al comparto tartuficolo di Basilicata, già oggi in grado di offrire sul mercato un prodotto molto ambito ma poco conosciuto, sia nella nostra stessa regione, che in Italia.
Nel salone nobile del Palazzo, allestito dai Maîtres dell’AMIRA, i partecipanti all’asta hanno avuto anche la possibilità di degustare diverse portate a base di tartufo lucano abbinate ad altrettanti vini d’eccellenza a cura dell’Enoteca Regionale Lucana, opportunamente selezionati da Sommelier dell’AIS Basilicata.
La giornata si è conclusa con una una masterclass-talk show da titolo “Tartufo opportunità per il territorio” a cura di Davide Paolini.
Il ricavato dell’Asta è stato devoluto in beneficenza parte al Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC, struttura che dal 2016 opera al fianco della Federazione Italiana Cuochi per il sociale e a supporto nelle emergenze per l’acquisto di un mezzo speciale per il pronto intervento in aree colpite da disastri idrogeologici, e parte all’Associazione di Volontariato ONLUS “Con Cuore Impavido” impegnata in iniziative di sensibilizzazione degli ammalati di SLA e delle proprie famiglie, per la realizzazione di un prototipo di Camper attrezzato per il trasporto e l’assistenza dei malati di SLA.”
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata alla prima asta del tartufo in Basilicata (foto www.SassiLive.it)